La strada dei fondi pubblici dovrebbe essere un canale sempre più battuto per i Comuni che devono cogliere, ancor più nella crisi economica attuale, possibilità concrete di sviluppo. Per questa ragione Latina, come altre città, ha risposto al bando del Ministero dell'interno per la richiesta di contributo per progetti di rigenerazione urbana, nei Comuni con più di 15.000 abitanti, nei capoluoghi di Provincia e nelle Città Metropolitane disposto dal DPCM del 21 gennaio 2021. Si tratta di un bando per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione e alla marginalizzazione del degrado sociale, e al miglioramento del decoro urbano e del tessuto socio-ambientale. Una candidatura di peso su cinque progetti, quello più imponente per il parco Falcone e Borsellino con una richiesta di fondi per 5,5 milioni di euro, poi c'è la richiesta di 1,7 milioni per l'ex scuola di via Milazzo e 1,1 milioni per la ex tipografia di viale XVIII dicembre, infine due interventi per complessivi 430mila euro per il Palazzetto dello Sport e le piscine di via dei Mille. L'ente resta sotto la soglia della richiesta di 10 milioni pur potendo beneficiare di un contributo fino a 20.000.000 di euro. Il progetto sul parco Falcone e Borsellino, se sarà finanziato, prevede di realizzare un insieme di attività manutentive per il riuso di alcune aree del parco e per migliorare la qualità del decoro urbano. "L'esecuzione di questo intervento – si legge nella delibera di giunta - inciderà sul benessere e sulla qualità della vita di tutta la cittadinanza, in particolare esso sarà in grado di migliorare il decoro di un ambito strategico e identitario della citt". Il progetto prevede di affrontare le criticità attuali del Parco, in particolare, la presenza di alberature di grande fusto con radici superficiali, la necessità di strutturare una rete di raccolta e deflusso delle acque meteoriche e migliorare l'accessibilità secondo l'approccio dell'universal design, i percorsi interni, le aree verdi e la recinzione perimetrali. In questo modo il parco urbano dovrebbe diventare uno spazio sicuro ed organizzato con aree per lo sport, per il tempo libero e la promozione di attività culturali, aggregativa e di relazioni sociali. ".

Gli interventi 2 e 3, quello per la manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione dell'edificio "ex scuola materna di via Milazzo" per nuova destinazione a spazio di interesse pubblico e quello di manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione dell'edificio "ex Tipografia – viale XVIII Dicembre" vanno invece a realizzare interventi manutentivi e di adeguamento funzionale normativo delle Case di quartiere "officine di città". Le case di quartiere sono dislocate in vari quartieri del territorio comunale, sono luoghi inclusivi, dedicati alle comunità locali che possono accogliere attività e servizi di natura diversa, culturale, sociale e ricreativa. Infine uno sguardo particolare all'impiantistica sportiva, bistrattata in questi anni e da rivalorizzare. Con due progetti si metterà mano al Palazzetto dello sport di via dei Mille attraverso opere di prevenzione incendi, per realizzare interventi manutentivi per il riuso di spazi sportivi, al fine di migliorare l'offerta ai cittadini di tutte le età, di servizi legati allo sport ed alla cultura. Da questi interventi resta esclusa la marina, come ha fatto notare proprio la consigliera ex Lbc Maria Grazia Ciolfi. Un ambito che avrebbe meritato più attenzione sul fronte di investimenti e progettualità destinate alla riqualificazione di spazi e al turismo.