Lo Stato, i servizi sociali e pubblici sono tornati ai palazzoni dell'Ater di viale Nervi. E' un gesto altamente simbolico: l'Azienda regionale proprietaria dei lotti delle case popolari (Ater) ha inaugurato questa mattina l'area giochi (playground) nello spazio condominiale de Le Vele, un posto dimenticato, stretto ai margini e con mille problemi, divenuto improvvisamente famoso in tutta Italia la scorsa primavera, «grazie» ad un video rap girato dagli adolescenti del clan Travali. La clip conteneva, appunto, una canzone che era un omaggio ai fratelli Angelo Palletta e Salvatore Bula Travali, arrestati a fine febbraio nell'operazione Reset, con tanto di inno alla loro scarcerazione. Quel video fu considerato un segnale al resto del mondo criminale locale per dire che la famiglia non era sconfitta e nemmeno indebolita, ma è stato definito altresì una sfida allo Stato. Soprattutto le immagini davano conto del deserto che si era formato attorno a quel quartiere di case popolari, nel quale ai giovani non viene dato molto altro che motorini, violenza e droga. La clip è stata, in fondo, anche la molla che ha messo in moto una serie di iniziative, la prima delle quali ha visto la luce oggi.

L'inaugurazione del parco giochi ha visto la partecipazione dell'assessore regionale Massimiliano Valeriani.  del sindaco di Latina Damiano Coletta, il questore Michele spina; a fare gli onori di casa il presidente di Ater Latina Marco Fioravante. Quello di Ater e Regione è un passo determinante per cambiare il volto di quel quartiere è indubbio, anche se il percorso più importante riguarda il coinvolgimento delle famiglie, e soprattutto dei giovani, residenti dentro le vele di viale Nervi.