Un ritrovamento inaspettato nel territorio di Sabaudia, una ricerca andata avanti per alcuni mesi e poi finalmente una risposta. Tutto comincia quando il presidente dell' "Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate", Emiliano Ciotti trova una piastrina militare americana risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Il nome del soldato era ancora ben leggibile come anche la matricola. Floyd L. Gilman di Mankato una città del Minnesota. Da questi dati sono partite le prime ricerche. Ciotti ha scritto al sindaco di Mankato e anche ad un'associazione fondata da veterani. Proprio da quest'ultima è arrivata una risposta nonché la conferma che con ogni probabilità alcuni parenti del soldato americano, sono ancora in zona. I rappresentanti dell'associazione si sono offerti quindi di rintracciare queste persone ed ora si attende che qualcuno si faccia avanti. Alcuni particolari sono emersi sulla vita del soldato che aveva combattuto anche in Germania ed era stato decorato con due stelle di bronzo.

"Spero che si riesca a rintracciare i parenti rimasti di Floyd L. Gilman – ha commentato Emiliano Ciotti – vorrei poter restituire a loro e alla loro comunità la piastrina indicando anche il posto in cui è stata trovata proprio per consentire di ricostruire un momento della vita del soldato, il suo passaggio su questo territorio". Un ritrovamento inaspettato abbiamo detto ma che comunque rientra in una attività molto più amplia svolta dall' "Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate" i cui soci lavorano da anni per ricostruire la storia personale di tante vittime, persone uccise o sopravvissute dopo avere subito inaudite violenze dai goumiers.

In questo contesto vengono effettuate anche delle ricerche per così dire "sul campo" una fase che segue quella della ricostruzione storica attraverso la consultazione degli archivi. Ore ed ore di ricerca tra le carte e poi una mappatura del territorio, un'attività che spesso porta a dei ritrovamenti. Nel mese di ottobre 2020 ad esempio seguendo le tracce di un accampamento di goumiers nelle campagne di Sabaudia erano state rinvenute spille, segni identificativi dei soldati marocchini incorporati all'esercito francese e poi ancora dei franchi ed infine un dente d'oro. Questa volta è riemersa invece una piastrina americana che racconta un'altra storia non ancora conclusa in realtà, almeno fino a quando il ricordo del soldato non tornerà a casa.