Sì al dialogo con i cittadini e professionisti per consentire un esame più agevole delle situazione di criticità, ma nessuna sospensione dei termini degli avvisi di accertamento emessi dal Comune per il pagamento dei passi carrabili tra il 2016 e il 2020. E' questo in sintesi l'esito dell'incontro che si è svolto ieri pomeriggio in aula consiliare tra l'amministrazione comunale e l'associazione Geometri Aprilia (Aga) sul tema dei canoni per i passi carrabili. Un incontro presieduto dal vice sindaco e assessore alle Finanze Lanfranco Principi, il dirigente dell'area finanziaria Emiliano De Filippo e della funzionaria dell'Ufficio Tributi Simona Macri per fare il punto sulle situazione dopo il caos generato dall'invio di oltre 1500 avvisi e le centinaia di contestazione ricevute dai cittadini. Oltre a loro, hanno preso parte all'incontro anche gli Assessori ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica, Luana Caporaso e Omar Ruberti. Il pomeriggio è servito all'Amministrazione a chiarire alcuni dubbi sollevati dai tecnici e ad impostare comunque un dialogo con i geometri, anche al fine di render più chiare e lineari le procedure. Innanzitutto, i funzionari del Comune hanno chiarito la distinzione tra passo carrabile – soggetto a tassazione – e accesso a raso, per il quale la tassa non è dovuta (sulla base dell'art. 44 D.Lgs. 507/1993). Si è in presenza di passo carrabile ogni volta in cui sussistano dei manufatti, cioè delle opere realizzate su suolo pubblico (da listoni di pietra o intervalli del marciapiede lasciati appositamente). Tali opere di fatto sottraggono suolo pubblico ad utilizzazione collettiva, creando invece un'agevolazione per l'accesso alla proprietà privata. Diverso è il discorso dell'accesso a raso, dove invece mancano opere che occupano la superficie pubblica. È questo il caso, ad esempio, degli accessi – carrabili o meno – posti a filo con il manto stradale, con portoni o cancelli che si aprono direttamente sulla strada. Da questa differenza – ha sottolineato l'Amministrazione comunale nel corso della riunione – si capisce bene come siano soggetti a tassa tutti quei passi e accessi carrabili dove siano presenti manufatti o modifiche al manto stradale. La tassa è inoltre sempre dovuta in presenza di cartello segnaletico di divieto di sosta. I funzionari del Comune hanno poi chiarito come la tassa sia applicabile anche ai passi carrabili su strade private ad uso pubblico (sulla base delle tabelle contenute nella delibera di giunta n. 95 del 14 maggio 2018) ed in particolare alle occupazioni realizzate su tratti di aree private sulle quali risulta costituita la servitù di pubblico passaggio, così come quelle realizzate su tratti di strade statali o provinciali che attraversando comuni con popolazione superiore a 10mila abitanti (come nel caso di Aprilia), sono soggette all'imposizione da parte dei Comuni medesimi.
Infine, l'Amministrazione ha ribadito come l'accertamento consentirà di formare una banca dati utile a procedere – già a partire dall'anno 2021 – ad una bollettazione annuale. Per l'anno in corso, i cittadini interessati potranno decidere se pagare la bolletta subito o inserire l'importo di quest'anno nella bolletta 2022. Anche al fine di consentire un più agevole esame delle situazioni di criticità, i funzionari del Comune hanno concordato con l'Associazione Geometri di procedere, sulla base dell'esperienza dei tecnici, alla definizione di tipicità in grado di strutturare delle FAQ a disposizione di tecnici e cittadini. Il documento consentirà sia di comprendere meglio casistiche e procedure, sia di snellire l'esame di situazioni particolari da parte degli uffici.