Sarà ancora Cori ad ospitare le Giornate Fai, stavolta d'autunno, giunte ormai alla decima edizione: l'edizione del 2021, dedicata ad Angelo Maramai, toccherà 600 luoghi poco conosciuti e valorizzati, in oltre 600 città italiane. Le Delegazioni, con i Gruppi Giovani, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre – doppio appuntamento la mattina dalle 10:00 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00 - la decima edizione delle Giornate d'Autunno con visite in 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.

Anche per quanto riguarda il comune di Cori – scelto per la seconda volta in pochi mesi per ospitare le Giornate Fai di Latina – ci sarà un tema insolito: quello dei terrazzamenti del comune, con le Mura Poligonali del comune che – seppur recentemente poco valorizzate – rappresentano una vera e propria stratificazione urbanistica e culturale. Come da consuetudine delle Giornate, anche l'itinerario che investirà Cori sarà variegato e ricco di cultura: dalle sostruzioni di Piazza Pozzo Dorico alla volta affrescata della Cappella di Sant'Oliva, dai manifesti inneggianti all'Unità d'Italia custoditi nell'Archivio storico del Comune ai lavori di restauro in corso d'opera pressa la Chiesa di San Salvatore, dai colori sorprendenti della Cappella della Santissima Annunziata alle cantine di privati eccezionalmente aperte per l'occasione, con il loro corredo di mosaici e materiali di spoglio riutilizzati.

La Delegazione Fai di Latina, insieme al Gruppo Giovani, si farà carico di presentare Cori ai visitatori, in un percorso scandito dalle mura che immergono il comune all'interno del suo passato latino e romano: l'area è infatti ancora oggi oggetto di studi archeologici. Importantissimi saranno i Giovani Ciceroni: appartenenti agli istituti del territorio pontino (Liceo Classico Dante Alighieri e Liceo Alessandro Manzoni di Latina, Liceo Leonardo Da Vinci di Terracina), insieme ai delegati, al Gruppo Giovani ed ai volontari della Delegazione, offriranno l'opportunità di accostarsi a siti diversi che dialogano tra loro, mettendo in luce testimonianze religiose, architettoniche, ingegneristiche, pittoriche.

Oltre ai luoghi già citati, sarà inoltre possibile visitare la mostra che ospita le opere di Giambattista Piranesi, ed assistere nel Teatro comunale, che all'interno conserva un importante tratto di mura poligonali, sabato mattina, a partire dalle ore 12, alla performance degli allievi di violino, flauto e chitarra del Liceo Musicale Manzoni.

Sull'evento sono arrivate anche le parole del sindaco di Cori, Mauro Primio De Lillis: «Siamo entusiasti di ospitare nuovamente le Giornate Fai della Delegazione di Latina e del rapporto nato con quest'ultimi. La scelta a ridosso di pochi mesi dalla prima non può che riempirci di orgoglio: abbiamo per l'occasione scelto un luogo poco valorizzato ma che ha sicuramente molto da offrire. L'obiettivo dell'amministrazione è mostrare al mondo le bellezze e la statura di un comune come Cori: avere al nostro fianco il FAI, può solo che accrescere questa visione di sviluppo. Oltre a ringraziare il Fai, ci tengo a fare una menzione particolare per tutti i privati cittadini che per l'occasione hanno messo a disposizione le loro cantine: il nostro comune ha davvero tanto da offrire».