«Ho fatto richiesta di accesso agli atti sul risultati del voto del primo turno, perché troppe le schede annullate». Lo afferma Renzo Scalco, consigliere comunale di Latina nel Cuore, che ieri ha presentato la richiesta al Comune e ne ha dato l'annuncio durante la riunione dei consiglieri della lista Latina nel Cuore.
Una mossa quella di Scalco che nasce da una banale considerazione: molti dei voti annullati al primo turno in parte sono stati recuperati attraverso il riconteggio delle preferenze dei consiglieri. Secondo lui, nelle oltre 5 mila schede nulle, ci sarebbero voti validi per il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo. La presentazione del ricorso avverrà a doppia firma: con Scalco anche Giovanni Monterubbiano.
«La vittoria al primo turno non è scattata per 850 voti – spiega Scalco – Ora non dico che sarà possibile recuperare tutte le preferenze, ma è chiaro che serve un controllo approfondito in quanto essendoci 5 mila schede nulle qualcosa non ha funzionato>. Scalco ha fatto richiesta di accesso agli atti. <Voglio consultare i verbali delle sezioni e poi quelli della commissione elettorale. Sulla base delle risultanze procederò alla presentazione di un ricorso al Tar. In altri Comuni italiani si sono verificate situazioni analoghe». Secondo Scalco, infatti, la complessità del voto al primo turno crea problemi notevoli agli elettori. «E' possibile che alcuni dei voti sulle schede erano indirizzabili al candidato sindaco Zaccheo – spiega il neo consigliere comunale – Sappiamo, dai rappresentanti di lista, che molte schede annullate erano quelle del nostro candidato. Essendoci in ballo 850 voti appena per la vittoria al primo turno, è chiaro che un ricorso del Tar per procedere a un generale controllo delle schede annullate è indispensabile».