Un progetto internazionale per la tutela e la promozione del settore vinicolo nelle aree protette del Mediterraneo. E' questa l'ultima iniziativa a cui ha aderito l'Arsial, l'azienda regionale che si occupa di promozione e sviluppo del settore agroalimentare della Regione Lazio. A spiegare i dettagli di questa nuova iniziativa, che metterà a disposizione del settore circa 2,7 milioni di euro (di cui 192 mila a carico di Arsial) è il consigliere di amministrazione dell'ente Enrico Dellapietà. "Il settore vitivinicolo è molto importante per il nostro territorio e per la Regione nel suo complesso.
Questo progetto internazionale, denominato Oenomed è finanziato con fondi dell'Unione europea e Arsial ha deciso di contribuire in quanto è esattamente quel tipo di iniziativa prevista dalla mission dell'azienda, ossia dare sostegno e promozione e tutela ai settori agroalimentari della nostra regione. Non posso non sottolineare – continua Dellapietà – l'importanza che ha questo genere di intervento per la provincia di Latina, dove il settore vitivinicolo è già una eccellenza riconosciuta in tutto il Paese. Col progetto Oenomed andiamo a dare una spinta in senso economico, sociale e ambientale alle produzioni. I consumatori, oggi, fanno pressione sui produttori di vino per ottenere una maggiore sostenibilità, come dimostra la crescente domanda di vini biodinamici.
Per questo le aziende del settore devono affrontare questa sfida se vogliono restare competitive. Arsial si rivolge in modo particolare alle Pmi del vitivinicolo, che rischiano appunto di non avere le risorse per competere su un mercato sempre più complesso. Oenomed è dedicato proprio a loro, che avranno modo di diventare più verdi e sfruttare al meglio le risorse naturali uniche garantite dalle aree protette del Mediterraneo. Attraverso il bando, che sarà reperibile sul sito Arsial – conclude Enrico Dellapietà - saranno favorite l'adozione di tecnologie verdi, pratiche commerciali sostenibili e strategie commerciali congiunte. L'obiettivo è creare nuovi marchi di qualità e reti commerciali".