Arrivano importanti novità al Comando della Polizia locale di Pomezia, che ora può contare su un nuovo aeromobile a pilotaggio remoto, ossia un drone. Il progetto ha l'obiettivo di rafforzare le attività di controllo sul territorio, di contrasto ai fenomeni di illeciti ambientali, insediamenti e discariche abusive, e altre attività illegali ad alto impatto sociale. In una prima fase il servizio sarà svolto grazie al pilota civile di UAS (Unmanned Aircraft Systems) Massimo Trimigliozzi e contestualmente sarà formato personale specializzato tra gli agenti della Polizia Locale, che frequenteranno un corso presso il Gruppo Aeromodellistico Pontina di Santa Palomba.
«Uno strumento innovativo - ha spiegato il Comandante Angelo Pizzoli - che ci consentirà di garantire alla città un controllo maggiore e capillare. Grazie all'utilizzo del drone, infatti, sarà possibile monitorare costantemente il territorio e portare alla luce attività illecite difficilmente individuabili, anche attraverso l'organizzazione di operazioni di verifica coordinate con le altre Forze di Polizia. Ruolo fondamentale di tale servizio sarà, inoltre, quello connesso con le attività di Protezione Civile finalizzate alla ricognizione del territorio in caso di calamità naturali, fornendo la possibilità all'Autorità di Protezione Civile di visionare contestualmente l'evolversi dell'evento calamitoso».
«Stiamo portando avanti una serie di attività per migliorare le tecniche di controllo del territorio e la sicurezza percepita in città - ha aggiunto il sindaco Adriano Zuccalà - L'utilizzo del drone va ad affiancarsi all'installazione delle videocamere di sorveglianza e verrà infatti utilizzato per le operazioni di Polizia locale a supporto dei controlli di sicurezza, ma soprattutto per le operazioni critiche negli scenari di Protezione Civile».