Sono al freddo e senza riscaldamenti e protestano da ieri mattina gli studenti di due importanti licei del capoluogo, il liceo scientifico Majorana e il liceo classico Alighieri. Il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento nei due istituti gestiti dall'amministrazione provinciale è stato riscontrato all'accensione dei termosifoni 15 giorni fa, ma ha assunto un carattere di emergenza a causa del brusco calo di temperature di questi giorni. La Provincia sta effettuando le verifiche per mettere mano agli impianti, ma intanto i giorni passano e le condizioni ambientali all'interno dei due plessi restano proibitive. «In seguito alla data provinciale di accensione dei termosifoni in tutte le scuola a Latina, il 15 Novembre - scrivono gli studenti del liceo - sono stati attesi ulteriori 15 giorni da parte dei ragazzi del Majorana per via di lavori a tubature e caldaie dell'impianto. Al termine di questi lavori, e con l'inizio del mese di dicembre, le condizioni non sono migliorate». Per questo da ieri gli studenti dell'istituto hanno disertato in massa l'entrata nelle classi organizzando una protesta, che continuerà ad oltranza, dopo aver appurato temperature inferiori a 13 gradi, mentre le norme parlano di 18 con un grado di tolleranza. La posizione degli studenti rimarrà la stessa fino al termine di questa problematica, insieme a tutti gli altri istituti della provincia che presentano la medesima problematica, come il liceo classico Alighieri con una protesta analoga sempre legata ai riscaldamenti ma che si è intrecciata ieri anche con motivazioni legate al clima di tensione nei rapporti con la dirigenza che si respira nell'istituto di viale Mazzini.