Venerdì 3 dicembre è venuto a mancare per Covid l'ex consigliere e assessore di Latina Tino Di Marco. Ricoverato da qualche giorno allo Spallanzani, il suo stato di salute si era aggravato. L'Architetto Tino Di Marco era molto conosciuto a Latina per i suoi trascorsi di assessore, ma soprattutto per essere stato l'ideatore ed il promotore delle sfilate di Carnevale per le vie del centro del capoluogo. Iniziò giovanissimo la carriera politica nelle file della Dc. Tappezzò la città con manifesti elettorali scritti a mano ma nonostante i pochi mezzi e la poca esperienza riuscì subito a raccogliere grandi consensi. Di Marco fu consigliere comunale e poi assessore alla Cultura del Comune di Latina dal 1981 al 1984. Dal 1990 al 1992 fu assessore all'Urbanistica. Si distinse per essere stato il primo a parlare della necessità di un polo universitario a Latina e si occupò attivamente per il progetto della Biblioteca di James Stirling. Dal 1999 al 2018, infine, è stato dirigente all'Urbanistica al Comune di Fondi. Nel 1977 Di Marco fondò insieme ad alcuni amici e compagni di Università l'Associazione per il Carnevale di Latina. Quella realtà riuscì a coinvolgere decine di volontari e arrivò ad organizzare ben 35 edizioni di quella festa. I componenti dell'Associazione hanno voluto ricordare il loro presidente evidenziando le sue doti umane ed il contributo offerto alla città attraverso il suo operato e le sue iniziative. «Negli anni trascorsi insieme Tino ha saputo trasmettere a tutti noi entusiasmo e passione. Grazie alle sue doti di trascinatore non esitavamo a trascorrere intere nottate nel nostro capannone per allestire i carri e curare le sfilate in ogni dettaglio. Come ripeteva sempre, ogni sacrificio sarebbe servito a regalare delle ore di gioia ai bambini e ai loro genitori, animando la città con musica, colori e creazioni in carta pesta. Nelle ultime edizioni, tra l'altro, il nostro presidente si adoperò per la realizzazione di un carro che coinvolgesse i ragazzi con disabilità. Il suo grande cuore e la sua generosità hanno lasciato un segno. A ricordarlo con affetto saremo tutti noi, ma anche tutti quei bambini che hanno gioito grazie al Carnevale voluto da lui». Alla moglie Silvia e ai figli Francesco e Cristina vanno le condoglianze della redazione di Latina Editoriale Oggi.