Solidarietà agli studenti del liceo Dante Alighieri di Latina per la mancanza di spazi e formazione. Ad esprimerla è il dipartimento giovani di Fare Latina, il gruppo del consigliere comunale Annalisa Muzio, in una nota firmata da Alessandro Gargani e Shada Vitali.

"Abbiamo assistito in questi giorni allo sciopero degli studenti del Liceo Classico Dante Alighieri, durante il quale hanno esposto problemi e criticità quali la mancanza di spazi, strumenti, comunicazione, occasioni di formazione e disagi relativi al pendolarismo, ai trasporti e alle entrate scaglionate - spiegano gli esponenti - Gli studenti, dopo aver richiesto al dirigente ripetuti momenti di dialogo e confronto, sono ora passati alla fase della proposta, sviluppando un piano serio e articolato di soluzioni in merito ai problemi sopracitati". 

Gargani e Vitali riprendono una frase degli stessi studenti: "Non vogliamo scissioni, vogliamo collaborazione ed essere presi in considerazione nell'avanzamento, non solo della nostra scuola, ma anche delle modalità di gestire il futuro dell'istruzione". Parole che "condividiamo pienamente - proseguono gli esponenti - e come Dipartimento giovani di Fare Latina riteniamo sia necessario che tutti si assumano la responsabilità di dare delle risposte serie, concrete e attuative ai problemi presentati. Durante un incontro avuto con i rappresenti d'istituto del Liceo Classico, abbiamo sottolineato la necessità di risolvere la situazione attraverso il dialogo. Le istituzioni devono farsi carico di rendere realmente attuativo il diritto allo studio. È per questo motivo che ci rendiamo disponibili a contribuire alla convocazione di un tavolo urgente in cui si possa dialogare con le istituzioni preposte. Ci mettiamo a completa disposizione affinché i ragazzi, che stanno dimostrando consapevolezza e serietà, possano avere al più presto un incontro istituzionale in cui tutte la parti sociali siano ascoltate: Sindaco, Assessore all'istruzione, delegati provinciali e rappresentanti dei genitori. Certi, che solo con la via del dialogo costruttivo si possano raggiungere risultati concreti".