Si chiama Sofia, è una bellissima bambina che pesa tre chili e 120 grammi la prima nata del 2022. Sta bene. E' venuta alla luce con un parto cesareo all'1 e 44 del primo gennaio al Santa Maria Goretti e a Latina ha battuto tutti sul tempo. E' lei la prima nata della città. Felicissimi i genitori, entrambi di origine romena, che aspettavano con grande trepidazione ed emozione questo momento. Hanno brindato a mezzanotte e poi è nata Sofia che ha un fratellino di 6 anni. La madre ha 28 anni ed è una casalinga, il papà è un operaio. Vivono a Latina. Non si dimenticheranno mai più la notte di San Silvestro.

Lo staff che ha assistito al parto era composto dalle dottoresse Immacolata Marcucci e Debora Pallante, dalle due ostetriche Teresa De Sangro, Lucia Conti e dall'ostetrico Andrea Baldin.
L'ultimo nato dell'anno 2021 invece è venuto alla luce alle 23 ed è un maschietto, la mamma era positiva al Covid e ha partorito in un'area attrezzata dell'ospedale dove ed è stata adottata tutta la procedura prevista in questi casi. Al Santa Maria Goretti c'è infatti uno spazio dedicato esclusivamente alle pazienti Covid con tre posti letto. «Tutto è organizzato e nulla è lasciato al caso», ha detto il ginecologo Angelo Frieri, medico di guardia ieri al Goretti insieme al collega Vittorino Rossitto. Sia la madre che il piccolo stanno bene. Nel 2021 sono stati in tutto 1201 i nuovi nati nell'ospedale di Latina, un numero nettamente inferiore rispetto al passato a partire da quando nel 2020 erano stati poco più di 1230 i nuovi nati. E' un dato estremamente indicativo che testimonia quanto siano diminuite le nascite a partire dagli ultimi anni: si è passati dai 1499 del 2018 ai 1200 dell'anno appena passato.

Un altro dato che certifica quanto sia radicalmente cambiata la società arriva anche dai genitori dei nuovi nati che nella maggior parte dei casi sono stranieri. In testa in questa speciale graduatoria ci sono le famiglie indiane, a seguire quelle di origine romena, alcuni neonati invece hanno genitori di origine magrebina, albanese e del Bangladesh. E' una tendenza che si spiega con l'alto numero di comunità straniere ormai radicate nel territorio pontino, dalla zona a nord di Latina fino all'area di Sabaudia e San Felice Circeo dove è molto nutrita ad esempio la comunità indiana. Si scopre infatti che ogni dieci nati da genitori stranieri al Santa Maria Goretti, ben sette sono di nazionalità indiana. C'è da sottolineare un altro particolare in questo caso a livello nazionale come riportato dall'Istat pochi giorni fa: nei primi nove mesi dell'anno appena passato è stata registrata una netta diminuzione di nascite (12500 in meno), quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2020 per gli effetti della pandemia. Ieri l'arrivo di Sofia e poche ore prima di un bellissimo maschietto, due fiocchi pieni di speranza.