Il 10 gennaio sarà un giorno di novità per chi non è vaccinato e per tutti coloro che devono fare la terza dose. Da lunedì il super Green Pass sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Diventerà operativa, quindi, la stretta sui non vaccinati, decisa con l'ultimo decreto governativo: sarà obbligatorio il certificato verde rafforzato per salire su treni, bus, metro e su tutti gli altri mezzi di trasporto, ma anche per mangiare nei locali all'aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare negli alberghi, per andare alle fiere, negli impianti sciistici e in altri luoghi di socialità. Chi non è vaccinato, di conseguenza, sarà tagliato fuori ulteriormente, messo ancor di più alle strette, privato in maniera ancora maggiore della quotidianeità.


Sempre il 10 gennaio verranno ridotti i tempi per la somministrazione della terza dose: sarà possibile ricevere il booster dopo 4 mesi, anziché 5. Ma non si tratta di tempi obbligatori.
Intanto domani potrebbe approdare in Consiglio dei ministri il decreto sull'obbligo del super Green Pass per tutti i lavoratori. Alcune forze politiche sono contrarie ed è probabile che si arrivi ad una mediazione, partendo con l'obbligo di Super Green Pass solo per i dipendenti pubblici che fanno lavoro di front office, poi a seguire con altre categorie. Il tema resta aperto ma se anche i primi nodi dovessero sciogliersi domani, qualsiasi provvedimento di questo tipo entrerebbe in vigore non prima di febbraio.


A proposito di febbraio, il primo giorno del prossimo mese verrà accorciata la durata del certificato verde rafforzato. Chi ha ricevuto l'ultima dose per immunizzarsi (ovvero la fine del primo ciclo) o il booster da oltre 6 mesi vedrà scadere il proprio lasciapassare se non farà un'ulteriore somministrazione di vaccino.