C'è grande apprensione nella comunità diocesana pontina, in merito alle drammatiche notizie che giungono dall'Ucraina. Per questo, il vescovo Mariano Crociata ha raccolto l'appello di Papa Francesco per promuovere iniziative di preghiera. «Lo facciamo nella convinzione che essa costituisce il contributo più grande che può essere dato da parte nostra, poiché solo il Signore può toccare i cuori di chi ha la responsabilità e il potere umano di fermare un pericolo che minaccia tutti», ha scritto Monsignor Crociata in un messaggio ai parroci, invitandoli a far conoscere ai fedeli l'invito del Papa a vivere il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, come giornata di digiuno e preghiera.
«In particolare, chiedo ai parroci di valutare l'opportunità di dedicare, in quella giornata, un tempo specifico di preghiera per la pace, possibilmente in forma di adorazione eucaristica, o prolungando con l'adorazione la celebrazione pomeridiana, oppure promuovendo un tempo serale di preghiera nella forma della adorazione, per esempio a partire dalle ore 21.00», ha continuato il vescovo Crociata. In questi giorni, comunque, varie parrocchie hanno fatto spazio alla preghiera comunitaria per la pace e nel corso della Quaresima non mancheranno le occasioni per rinnovare l'invocazione rivolta al Principe della Pace». Concludendo, monsignor Crociata ha rimarcato un aspetto essenziale: «Unire gesti penitenziali e implorazione orante è la risposta dei credenti al dramma in corso, che possono vivere così in piena sintonia con lo spirito quaresimale questo tempo speciale reso drammatico dalle notizie di un ritorno della guerra in territorio europeo e aspirano al recupero di una pace giusta e duratura».