Nella vicenda relativa alla recentissima sentenza sui rapporti tra Comune e gestore del cimitero interviene anche l'assessore Caschera. Il provvedimento, come si sa, è stato pubblicato nei giorni scorsi dal Consiglio di Stato in risposta al ricorso in secondo grado depositato dalla società Ipogeo avverso una sentenza del Tar di Latina che arrivò alle medesime conclusioni. Il nodo era la valutazione di una disposizione dirigenziale del 25 marzo 2020 che aveva lo stesso tenore di altre comunicazioni precedenti. «Il Consiglio di Stato con la sentenza in parola - scrive l'assessore in una nota - ha ribadito quanto già affermato in prima istanza dal Tar Lazio, ovverosia che la nota dirigenziale del 25/03/2020 aveva soltanto carattere meramente confermativo rispetto alle precedenti comunicazioni inviate al Gestore del Cimitero ove si comunicava la necessità di una revisione sia del rapporto contrattuale che del Regolamento di Polizia Mortuaria. La nota in questione deve ritenersi ad ogni modo superata dall'adozione da parte del Consiglio Comunale del nuovo ‘Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Latina', avvenuta con Deliberazione numero 25 del 29 aprile 2021.
Lo stesso Consiglio di Stato, difatti, prende atto dell'approvazione del nuovo regolamento, riconoscendo la validità dell'intero iter amministrativo percorso da questa Amministrazione. Ne consegue - aggiunge Caschera - che le norme generali che regolano i rapporti tra l'Ente, la Ipogeo Latina srl e l'utenza interessata sono contenute nelle disposizioni del vigente Regolamento, cui il gestore è tenuto a ricondursi nell'erogazione del servizio, fatte salve le regole applicative in essere che già venivano applicate secondo le condizioni e nei termini previsti dalla Convenzione con lo stesso ai sensi della D.C.C. n. 114/2008, ivi comprese le spese di mantenimento, pari a 15 euro per anno che restano dovute da ciascun titolare di sepoltura per ogni concessione posseduta. Infine, si ricorda alla cittadinanza che le sepolture di cui agli elenchi già pubblicati in Albo Pretorio on line del Comune di Latina, nonché sul sito www.cimiterodilatina.it e relative al periodo 1976-1991, sono da intendersi scadute: i cittadini interessati hanno facoltà, laddove interessati, a rivolgersi al Gestore dei servizi cimiteriali, potendo esprimere la propria volontà e preferenza circa la sepoltura in uso, così come stabilito all'art. 83 del Regolamento approvato con DCC n. 25 del 29/04/2021, nonché della possibilità alternativa di ottenerne il rinnovo alle attuali condizioni. Si precisa che la sentenza non autorizza la sospensione dei pagamenti dovuti dall'utenza, secondo quanto previsto dal citato regolamento di Polizia Mortuaria».