«Deve ritenersi prorogata l'aliquota IMU al 7,6% per i possessori di immobili affittati a canone concordato». Lo hanno detto l'assessore al Bilancio, Mario Mellacina, e il dirigente del Servizio Entrate, Quirino Volpe, intervenuti in commissione bilancio per fare il punto sui regolamenti Tari e Imu in essere. «La tariffa agevolata resta attiva e continuerà ad essere applicabile ai contratti di locazione a canone concordato».

La struttura regolamentare e tariffaria in materia di Imu resta quella attualmente in vigore, con il differimento al 31 marzo 2022 dei termini di pagamento del canone patrimoniale per l'occupazione permanente di suolo pubblico e per la diffusione dei messaggi pubblicitari, in luogo della scadenza al 31 gennaio. «Un'operazione che non ha costi per l'ente - ha sottolineato Volpe - e agevola sia i contribuenti che gli uffici».

Rispetto alla Tari c'è un problema di morosità cui fare fronte. «Il Comune - hanno spiegato l'assessore e il dirigente - sta lavorando al recupero dell'evasione onerando i contribuenti morosi».

Nonostante le agevolazioni previste per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, le richieste inoltrate sono state solo duemila: «Il titolare dell'utenza domestica - ha rilevato l'assessore Mellacina - non utilizza gli strumenti agevolativi che l'ente mette a disposizione. E' impensabile che nella nostra città ci siano solo duemila utenze con un ISEE sotto i 15mila euro. E' un peccato avere uno strumento emanato, lecito, che non grava sul bilancio dell'ente, non sfruttato».

«Dal consigliere Gianmarco Proietti è arrivato l'invito, che condivido, a riprendere la proposta relativa all'istituzione di una Consulta sulla casa» spiega la presidente della commissione Bilancio, Daniela Fiore. «Sul tema dell'abitare il gruppo del Partito Democratico aveva già avviato una riflessione sull'opportunità di ampliare la portata delle prerogative della Consulta così come sino ad oggi immaginate, estendendone le competenze e le prerogative sul modello di una vera e propria agenzia sociale al fine di favorire l'incontro della domanda e dell'offerta sul mercato privato della locazione».