Sentiero per il Picco, il Comune di San Felice Circeo approva il progetto di ripristino. È quanto stabilito nel giorni scorsi dalla giunta, un provvedimento che arriva dopo oltre un anno di interventi di salvataggio e dopo un'ordinanza di chiusura dei sentieri proprio per ragioni di sicurezza. L'ultimo intervento sul promontorio e proprio nella zona del Picco è di soli due giorni fa. Una escursionista è rimasta bloccata a causa della frattura di una caviglia. E la discussione sulla sicurezza dei sentieri si è nuovamente aperta. Nello specifico si tratta del sentiero 750. Nel 2020 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha assegnato all'Ente Parco Nazionale del Circeo la somma di euro 43.478,26 per interventi di manutenzione e potenziamento della rete sentieristica, e 65.217,39 euro per interventi di manutenzione di muretti a secco. Da qui la collaborazione tra gli uffici dell'Ente Parco e del Comune di San Felice Circeo. Nella relazione tecnica si fa riferimento anche alle criticità, e tra queste è segnalata la presenza di antenne. Si parte comunque dall'inizio: il sentiero «mal segnalato» e dove è «presente una piccola bacheca in legno senza però nessun pannello informativo che indichi il tracciato o informi sul tipo di sentiero, la pericolosità». Sempre sul primo tratto è stato segnalato un cedimento. «Nella parte in cresta da Monte Circello a poco oltre il picco di Circe, vi sono invece le maggiori problematiche. Oltre al rinfresco e implemento della segnaletica, andrebbero sistemati alcuni punti in cui il passaggio è abbastanza impegnativo, sarebbe inoltre da prevedere una pulizia della sede del tracciato dalla vegetazione. Sarebbe utile prevedere qualche punto di presa». Per quanto riguarda le antenne: «In località Semaforo vi è presenza di antenne che producono elettrosmog e rumore di fondo, quest'ultimo percepibile per un raggio ininfluente per il godimento del sentiero».