Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, istituita nel 1992 dall'ONU per ricordare al mondo l'importanza delle risorse idriche naturali e della loro salvaguardia. Il tema scelto a livello mondiale, quest'anno, è "Groundwater - making the invisible visible": l'importanza delle acque sotterranee. Un modo per sensibilizzare su uno dei problemi maggiori, ossia la dispersione idrica.
L'iniziativa di Acqualatina
Per questa giornata Acqualatina, il gestore del servizio in provincia, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione che vede al centro le sorgenti naturali dell'Ato4-Lazio Meridionale. Un video sui canali social dell'azienda sta mostrando le bellezze del sottosuolo pontino.
«La ricchezza e la bellezza del nostro territorio sono valori universali e collettivi, il nostro omaggio va a queste meraviglie naturali che siamo chiamati a custodire, per garantire un servizio pubblico essenziale» afferma il Presidente della Società, Michele Lauriola. «Ogni giorno attingiamo preziose risorse dal territorio e restituiamo ad esso il valore di un servizio di pubblica utilità, in un'ottica di massimo rispetto e di tutela ambientale.»
Dispersione idrica, il primo nemico
In Italia lo spreco dell'acqua è ancora un problema soprattutto infrastrutturale. Nel 2020 è andato sprecato il 36,2% dell'acqua immessa in rete nei comuni italiani capoluogo di provincia e città metropolitana, dove risiedono 17,8 milioni di persone, circa il 30% della popolazione. È l'equivalente di 41 metri cubi al giorno per chilometro di rete. Allo stato attuale, si legge nel rapporto, «l'assetto infrastrutturale rimane caratterizzato da "diverse criticità che variano in base alle aree territoriali, alla vetustà delle reti acquedottistiche (causa principale delle perdite idriche di rete) e all'adeguamento non ancora completo del sistema fognario e depurativo alla normativa di settore».
Le opportunità del Pnrr
Anche il servizio idrico può contare sulle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza. L'obiettivo, anche del gestore Acqualatina, è quello di utilizzare i soldi messi a disposizione dell'Europa per interventi destinati al miglioramento della rete. In provincia di Latina, in particolare, gli investimenti che si intendono mettere in campo utilizzando i fondi previsti dal Pnrr ammontano a circa 100 milioni di euro. Le opere interessate agli interventi sono la sorgente di Mazzoccolo, il raddoppio delle Sardellane, la sorgente Vetere-Gaeta, la realizzazione di due serre a Aprilia e Minturno, due progetti per il recupero delle dispersioni idriche.