I problemi? La crisi dell'editoria e la concorrenza del mercato online. Le soluzioni? Aumento e diversificazione dell'offerta. Anche se, in questo caso, più che di soluzioni si parla di tentativi per evitare lo spettro della chiusura. Delle serrande abbassate.

Sì, perché edicole e librerie, ad ogni latitudine, stanno annaspando in un mare di conti che non tornano e che spesso fanno desistere "i coraggiosi" dallo sfidare un futuro privo di certezze. Due istituzioni della filiera della diffusione della cultura a livello territoriale sono a rischio e il danno peserà, un giorno, sulle stesse modalità di fare cultura in Italia.
Nell'ultimo ventennio le edicole italiane sono passate, di fatto, da 42mila a 26mila. In media, soltanto nel 2019, hanno chiuso quattro punti vendita al giorno.

A Latina l'ultima edicola in ordine di tempo ad aver chiuso i battenti, e ad aver esposto il cartello vendesi, è quella nella zona delle autolinee. Sei edicole italiane su 10 realizzano utili inferiori ai 10mila euro annui. E' lo specchio della crisi dell'editoria, del crollo di vendita dei giornali, che sta costringendo migliaia di addetti del settore a lasciare abbassate le saracinesche o, nel migliore dei casi, a diversificare la propria attività vendendo anche souvenir, ticket e quant'altro.

Un "quant'altro" che si è subito materializzato nella merce riservata al nuovo target individuato davanti alla crescita della richiesta: i giovanissimi. Alle intramontabili figurine si sono uniti i giocattoli, nell'accezione più ampia: pupazzi, miniature, soldatini, bambole, buste sorpresa, palloni, bolle di sapone, automobiline e cartoni animati in dvd. Gli unici dvd a resistere, sia nelle edicole che nelle librerie, a una picchiata vertiginosa dei ricavi. «Se proprio volete una stima approssimativa di quanto stiano pesando i giochi per bambini sui nostri fatturati - spiega un edicolante della provincia che ha ormai dedicato la metà dello spazio a disposizione proprio all'offerta per i più piccoli -, diciamo pure che siamo tra il 40-45%. Una percentuale considerevole».

Come considerevole è lo spazio che ha già dedicato alle nuove generazioni La Feltrinelli di Latina: sulla spinta del merchandising dedicato ad Harry Potter, la metà del secondo piano - a scapito di libri, cd e dvd - è stata già conquistata da una ridda di forme e colori. Un "mondo magico" allestito contro l'avanzata degli acquisti online spediti a casa. E per ribadire l'importanza dei negozi fisici nelle città.