"Apprezziamo gli interventi dell'Assessore Caschera, che nella commissione Lavori Pubblici di oggi, senza nascondersi dietro ad un dito, ha elencato con sincerità tutte le difficoltà incontrate per l'apertura del teatro D'Annunzio, primo fra tutti la carenza di personale e l'infezione da Covid-19 che ultimamente ha interessato diversi dipendenti del settore lavori pubblici. Solo che il teatro è laconicamente chiuso da 6 anni e onestamente il Covid-19 non può più essere una giustificazione". Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Matilde Celentano, Gianfranco Antonnicola e Patrizia Fanti.

"Capiamo certo che l'Assessore Caschera è in carica solo da 5 mesi e gli può essere imputato ben poco. Ma lo stato dei fatti è questo: il teatro è ancora chiuso e resta l'incertezza sui tempi di apertura. Dalle parole dell'assessore si evince che sono iniziate le pulizie della galleria. A breve ci sarà il sopralluogo dei vigili del fuoco. Manca ancora un atto amministrativo con il sopralluogo del direttore dei lavori, attualmente assente, e del dirigente.
Senza questi passaggi, non possiamo ancora dire che i lavori siano finiti. Dispiace che non si sia pensato di fare un sopralluogo anche con i Consiglieri Comunali. Anche noi abbiamo la necessità di avere contezza della situazione.
Ci è stato detto oggi che il teatro aprirà a breve, ma affinché questo non sia solo un annuncio, l'ennesimo, ci chiediamo se l'amministrazione stia lavorando anche per riempirlo di contenuti, perché avrebbe ancora meno senso avere un teatro aperto ma vuoto. Bisogna lavorare subito ad una programmazione annuale, che dovrebbe essere già pronta, in tempo per la stagione autunnale.
Anche su questo, noi Consiglieri Comunali avremmo il piacere di poter dare un contributo e vorremmo essere coinvolti, anche se l'inclusività evidentemente non è una prerogativa di questa amministrazione".