Si è parlato di degrado, sicurezza, di emergenze sociali nel lungo consiglio comunale di ieri, riunito per discutere otto mozioni divisi su vari temi, tra diritti civili, sanità, sicurezza e tributi. Sul piano politico ha risaltato ancora una volta l'assenza di Massimiliano Colazingari, l'ex presidente del consiglio eletto con la lista Per Latina 2032, sempre più lontano dalla coalizione Coletta e forse in procinto di valutare altre strade. Senza il suo apporto la fotografia del consiglio ci restituisce un 16 a 16 che potrebbe riservare sorprese in futuro, ma che ieri non ha suscitato scossoni particolati. Dopo una lunga discussione è stata approvata all'unanimità la mozione per la riqualificazione di via Don Morosini, proposta da Fratelli d'Italia e approvata con un emendamento condiviso con la maggioranza. La mozione sollecita l'istituzione di un tavolo che veda coinvolti, ognuno per le proprie competenze Prefettura, Asl, servizi sociali e forze dell'ordine. «L'obiettivo della nostra mozione era quello di far emergere la situazione di estrema difficoltà in cui si trovano i residenti dell'area di via don Morosini, che periodicamente denunciano situazioni di degrado, di problematiche sociali e microcriminalità – ha spiegato Di Cocco - l'area, ne siamo convinti da tempo, va sottoposta a una sorveglianza maggiore e ad una riqualificazione generale, non dimenticando in primis la problematica sociale dei senza fissa dimora. Per questo abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta di attivarsi affinché siano trovati il prima possibile le risorse economiche necessarie a effettuare interventi di contrasto al degrado, ai bivacchi, all'aiuto ai disagiati ed alla lotta alla microcriminalità. In questo senso, immaginiamo la realizzazione di impianti di videosorveglianza". Con la maggioranza poi è stato condiviso l'impegno a una riqualificazione del quartiere e dell'area verde di via don Morosini, dove realizzare aree giochi per l'infanzia e installare attrezzature per il fitness".