Ormai anche le scritte sui cassonetti, ‘vetro, plastica, metallo' (che invece contengono di tutto) sono consunte da almeno un decennio di onorato servizio e sono solo uno dei dettagli desolanti che balzano all'occhio girando per la città. La situazione dei rifiuti nel capoluogo sta diventando fuori controllo e a preoccupare è lo stato del centro cittadino in termini non solo di decoro ma anche di salubrità perché con le temperature elevate di questi giorni lo stazionamento di rifiuti indifferenziati spesso uniti a residui di umido rendono l'aria irrespirabile. I rifiuti debordano dai cassonetti in quasi tutto il centro e nel primo anello della circonvallazione ci sono scenari d'emergenza in molti punti, da via Don Morosini a viale Italia, da Corso della Repubblica e via Adua. Secondo i vertici di Abc la spiegazione di questa proliferazione di sacchetti deriva dall'abitudine scorretta di molti cittadini delle zone dove è attivo il porta a porta di trasportare ancora indifferenziato nei cassonetti delle zone non servite dal nuovo sistema, una sorta di migrazione dei rifiuti come ha ribadito anche Silvio Ascoli nell'ultima commissione ambiente nel quale sono stati votati a maggioranza gli atti fondamentali dell'azienda Abc relativi al triennio 2022-2024, gli stessi che oggi saranno discussi per l'approvazione definitiva in consiglio comunale. Questa spiegazione è contenuta anche nella determina del servizio ambiente, firmata dal nuovo dirigente Egidio Santamaria, per l'assunzione di spesa per la raccolta nei giorni festivi e nelle domeniche. «Il 5 maggio l'Azienda per i Beni Comuni ha evidenziato che a seguito dell'avanzamento del servizio porta a porta - si legge nell'atto - è emerso il fenomeno della migrazione dei rifiuti indifferenziati da parte di cittadini che in modo del tutto incoerente, anziché rispettare le modalità di conferimento previsto dal servizio PAP, conferiscono i propri rifiuti nei cassonetti posizionati nei settori della città non ancora servite dal servizio». Da una parte questi «cittadini incoerenti», dall'altra il fatto che si è privilegiata la raccolta dell'umido e dell'indifferenziato proprio per evitare problemi di igiene (lasciando più indietro plastica e carta) e il risultato è che il Comune pagherà Abc 38mila euro in più per il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati nelle giornate domenicali e festive infrasettimanali, a partire dal 02 giugno e fino al 18 settembre 2022 (18 giornate per 38.368,7).