Torna l'emergenza nei cimiteri di Terracina e Borgo Hermada per la carenza di loculi. Il problema si ripresenta a cadenza regolare e la situazione in questi giorni sta generando malumori tra i cittadini. Nei giorni scorsi, di nuovo incresciosa la situazione delle bare "parcheggiate" in attesa di tumulazione nei locali della camera mortuaria. Stando alle segnalazioni di chi sta vivendo in prima persona il problema, se ne sono contate in alcuni momenti anche più di dieci.

Con i loculi terminati, per garantire le sepolture non resta che procedere alle estumulazioni dei loculi la cui concessione è scaduta da ormai 30 anni, come prevede il regolamento di polizia mortuaria. Sono moltissimi ma l'attività procede a rilento rispetto alle esigenze per la ben nota carenza di personale tra gli operai specializzati. A quanto si apprende, al momento le estumulazioni riguardano loculi andati in concessione tra il 1977 e il 1978, dunque oltre quarant'anni fa. Tutto questo arreca disagi enormi alla cittadinanza, peraltro in un particolare momento della propria vita come è quello della perdita di un proprio caro. A Borgo Hermada la situazione ancora tiene ma è al limite, siamo su disponibilità contate. Una situazione che si trascina ormai da anni e alla quale non si riesce a trovare una soluzione. Non ha risolto il problema l'appalto affidato ai privati per la realizzazione di loculi e cappelle, semi cappelle e edicole, finito con un contratto rescisso e un contenzioso in corso in cui il Comune è alle prese con il recupero delle somme dei lavori non ultimati. Ma si va per le lunghe.

Ma è al Comune che resta l'onere di completare l'opera, così come di garantire una degna sepoltura ai defunti. A quanto pare gli uffici stanno lavorando a un piano per avere la disponibilità di nuovi loculi, magari ricorrendo alle operazioni di inumazione ed esumazione. Resta un nodo, assai difficile da sciogliere, ed è la carenza di personale, sia esso destinato al front-office, sia invece legato ai lavori manuali. E presto servirà metterci mano.