Migliorano i servizi offerti e le condizioni di vita per gli over 65 e per i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ma quando si parla di bambini la situazione peggiora notevolmente. Questo è il risultato dell'indagine sul benessere per fasce d'età in provincia di Latina, redatto da Il Sole 24 Ore, dati che confluiranno nell'annuale rapporto sulla Qualità della Vita atteso per fine 2022 - inizio 2023.
Come annunciato, le fasce d'età prese in esame sono tre e per ognuna di esse è stata redatta la relativa pagella su base provinciale.


Bambini: 84°
La prima voce presa in esame è quella in cui Latina registra la performance peggiore. Questa posizione (su 107 totali) è il risultato di diversi indicatori. Il peggiore di questi è il numero di edifici scolastici forniti di mensa rispetto al totale delle scuole del territorio, che costano alla provincia il 98° posto in classifica. Anche la voce "Scuole accessibili" non premia il territorio, che si classifica 83esimo, stessa posizione ottenuta per la voce "Spazio abitativo". Male anche il numero di pediatri presenti sul territorio (89° posizione) e i posti autorizzati negli asili nido (73°). Le uniche voci per cui Latina guadagna una posizione nella metà alta della classifica sono il "Tasso di fecondità" (29°), i pochi delitti denunciati a danno di minori (31°, anche se in questo caso si tiene conto del numero di denunce e non dei reati commessi), il congruo numero di studenti per classe (37°) e l'indice di sport e bambini (40°).

I giovani: 34°
Nettamente migliore la qualità di vita per i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 35 anni. Le uniche note negative riguardano il numero di laureati (94°) e gli amministratori comunali under 40 (86°). Ottimi risultati per le imprese che fanno e-commerce (14°), i canoni di locazione offerti (22°), l'imprenditoria giovanile (25°) e il saldo migratorio totale (29°). Resta però lo spettro del gap degli affitti tra il centro delle città e le periferie (57°) e i problemi legati all'alto tasso di disoccupazione giovanile (66°).

Gli anziani: 45°
Migliorano le condizioni di vita degli anziani in provincia di Latina. Bene gli indici di dipendenza, ossia ilnumero di residenti over 65 ogni 100 in età attiva (13°) e il contenuto consumo di farmaci per depressione (14°), così come la poca esposizione all'inquinamento acustico (25°) e l'assistenza domiciliare che sembra funzionare (23°). Nota positiva anche per il trasporto dedicato a disabili e anziani (27°) e una speranza di vita che è leggermente aumentata (51°). Anche in questo caso, però, ci sono settori in cui Latina registra performance pessime: il territorio dispone di pochissime biblioteche (100°) e ci sono pochi geriatri (85°). Gli orti urbani, di cui si era tanto parlato qualche anno fa, sono contati (75°) e anche i medici specialisti attivi sono rari (78°).