Un parco intitolato a Nilde Iotti per promuovere anche nei più giovani la conoscenza e il ricordo di una delle fondatrici della costituzione italiana. Ieri pomeriggio all'ombra delle bandiere delle Cgil, l'amministrazione comunale ha proceduto alla scopertura della targa installata presso l'area verde antistante la scuola Gramsci e fino ad oggi senza nome. Erano presenti all'evento oltre al sindaco di Aprilia Antonio Terra e ai rappresentanti della giunta comunale, anche il consigliere regionale del Partito Democratico Salvatore La Penna e Alessandro Cosmi, segretario del Pd di Aprilia, partito che mesi fa aveva avanzato la richiesta di intitolazione, poi discussa e accolta dalla commissione toponomastica presieduta dall'assessore Luana Caporaso, assente all'evento per cause di forza maggiore (da qualche giorno è una casa perché positiva al Covid-19).
Ospite d'onore dell'iniziativa, che è stata inaugurata proprio con la scopertura della targa, l'onorevole Livia Turco, presidente della fondazione Nilde Iotti ex ministro della Repubblica nei governi Prodi, D'Alema, Amato. «Quando incontro i giovani nelle scuole e con trasporto parlo loro della figura di Nilde Iotti - ha spiegato l'onorevole Turco - spesso noto che ascoltano quasi con senso di colpa per non conoscere una figura tanto importante. Questo mi ha insegnato da un lato a usare un tono meno zelante e più informativo, ma dall'altro ci fa capire quanto sia importante dare vita a iniziative come quella di oggi. Chiunque passerà di qui leggerà il nome di Nilde Iotti e questo aiuterà a tenere viva la memoria di uno dei fondatori della nostra costituzione. Spesso si parla dei padri costituenti, mentre poco nota è la storia delle donne che hanno costruito le radici della nostra repubblica. Una storia che, nel caso di Nilde Iotti, parla anche di riscatto sociale, di alti ideali e di impegno civico. Per questo non possiamo che ringraziare Aprilia di questa importante iniziativa».
Non dissimili le parole pronunciate dal sindaco Antonio Terra e da Alessandro Cosmi, che sua volta ha sottolineato l'importanza di una scelta strategica improntata a tenere viva la memoria.