A poche ore dal primo anniversario della scomparsa (che ricade il 3 agosto) il Partito Democratico di Aprilia ricorda Antonio Pennacchi, chiedendo all'amministrazione comunale di ricordare lo scrittore, vincitore del Premio Strega nel 2010 con Canale Mussolini, tramite l'intitolazione di un luogo pubblico. Una proposta che arriva dal coordinatore del Pd di Aprilia, Andrea Fantoni. "Il nostro partito sente profonda l'esigenza di chiedere al Comune di Aprilia che questo nostro amato personaggio, cantore della pontinità, ambasciatore della nostra storia e della nostra gente in Italia e nel mondo, nonché grande amico di Aprilia e in particolare del compianto Gianfranco Compagno, sia adeguatamente ricordato tramite la dedica alla sua memoria di luogo pubblico della città. Sappiamo - afferma Andrea Fantoni - che la norma prevederebbe che per intitolare una strada o una piazza pubblica a una persona questa deve essere deceduta da almeno dieci anni, ma è anche vero anche che il Prefetto, su delega del Ministero dell'Interno, può derogare al divieto (e ciò è già accaduto in svariati casi) se si tratta di persone che abbiano particolari meriti nei confronti della Nazione. Sarebbe cosa bella e a nostro avviso anche doverosa che, al nome di Antonio Pennacchi sia ora intitolato un parco, un giardinetto, una piazzetta o altro luogo idoneo della nostra città, a cui il grande scrittore di Latina, è sempre stato affezionato, che ha frequentato e di cui ha scritto ampiamente in diverse sue opere letterarie e trattatati sull'architettura razionalista contribuendo in tal modo a dar fama e dignità a un agglomerato urbano che a lungo è stato considerato, a torto, solo un dormitorio e di cui invece Pennacchi ha fatto conoscere l'anima profonda. Pennacchi ha fatto riscoprire anche a noi, figli e nipoti di quelli che questa città l'hanno costruita, popolata e ricostruita di nuovo dopo la tragedia della guerra, l'orgoglio di una storia unica che è solo nostra, fatta di persone umili, miseria, emigrazione, sacrificio, lavoro, solidarietà, faticosa edificazione di una comunità; ma soprattutto Pennacchi questa storia l'ha fatta conoscere al grande pubblico attraverso la sua fantastica penna, e di questo dovremmo essergliene sempre grati. Figlio di coloni pionieri della Bonifica, operaio, sindacalista, romanziere e saggista, Premio Strega 2010, fascista in gioventù, marxista-leninista negli anni della contestazione studentesca, Pennacchi è stato sempre una voce critica della sinistra, eretico fustigatore dei vizi e delle storture della nostra area politica. Famoso per il suo carattere schietto e sanguigno e la prosa graffiante fino all'invettiva, chi ha avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo non può non ricordarne la grande sincerità e umanità".
Al tempo stesso sempre i dem propongono all'amministrazione Terra anche di istituire un premio letterario rivolto ai giovani per ricordare Pennacchi. "Chiediamo che sia presa in considerazione la nostra proposta e, rivolgendoci in particolar modo all'assessore Fanucci di cui apprezziamo l'attivismo e la sensibilità, suggeriamo di affiancare a sugello dell'intitolazione che noi auspichiamo, un premio letterario - conclude Fantoni - per scrittori esordienti, un concorso artistico magari a tema pontino o anche una gara di idee fra artisti locali per progettare e realizzare un'opera scultorea ispirata a Pennacchi nel luogo che sarà scelto per l'intitolazione o, magari, tutte e tre le cose. Sarebbe il modo migliore per rendere il giusto tributo ad Antonio Pennacchi, uno di noi".