La Procura di Latina ha avviato un'inchiesta sulle irregolarità riscontrate in occasione del voto per il rinnovo del Consiglio comunale, ma l'indagine affidata agli investigatori della Digos ha già ampliato il campo dei sospetti. Al lavoro per soppesare eventuali responsabilità personali nelle operazioni di scrutinio che hanno portato all'annullamento degli esiti del primo turno per 22 sezioni, i poliziotti hanno esteso la loro attenzione anche al ballottaggio. A introdurre dubbi sul secondo turno è stato uno degli autori del ricorso al Tar, il candidato consigliere Monterubbiano, una delle prime persone ascoltate in questi giorni, che ha avuto modo di analizzare i verbali, riscontrando gravi irregolarità in 75 sezioni.