Minacce di morte ai danni di alcuni cani maremmani, colpevoli solo di scorrazzare liberi per il quartiere, finora senza arrecare danno a persone o cose. Se è vero che l'omessa custodia degli animali può arrecare non pochi problemi ai proprietari negligente, che dovrebbero aver cura di garantire una corretta custodia proprio per prevenire incidenti, forte il moto di indignazione da parte dei residenti del quartiere Fossignano, che nelle scorse ore hanno visto apparire dei cartelli contenenti minacce poco velate. L'autore, che si firma come un residente di una delle strade interne del quartiere, promette ai proprietari di alcuni pastori maremmani evidentemente lasciati incustoditi nelle scorse ore, che se non verranno prese precauzioni, provvederà in prima persona a uccidere gli animali. «Per i padroni dei cani maremmani - si legge nel cartello - siete pregati di chiuderli, teneteli nelle vostre case. Se mordono i bambini che vanno in bici, preparo polpette avvelenate».
Il cartello, firmato da un residente di una delle strade interne di Fossignano, che per ovvie ragioni ha preferito omettere il suo nome, è stato affisso all'inizio della strada, ma è bastata qualche ora che il caso è esploso, usando la cassa di risonanza dei social network. I contenuti del cartello hanno fortemente indignato i residenti, che hanno condannato il gesto e temono davvero ritorsioni da parte di chi, pur chiedendo giustamente una corretta custodia degli animali domestici, arriva addirittura a minacciare soluzioni drastiche, incurante del fatto che qualora dovesse concretizzare quella che per ora è solo una minaccia, finirebbe per commettere un grave reato.
Il moto di indignazione del popolo della rete, in particolar modo dei residenti della frazione periferica, del resto trova giustificazione in una serie di episodi. Qualcuno infatti in un recente passato, ha avvelenato e condotto alla morte cani e gatti randagi o sfuggiti al controllo dei proprietari e addirittura un cano è stato uccisi a bastonate, un comportamento abbominevole, che mostra non solo una scarsa attitudine al rispetto delle leggi, ma cosa ancor più grave nessun amore e poca empatia verso le povere bestiole, divenute vittime inconsapevoli della bestialità umana.
«Ieri, 20 agosto in quel di Fossignano - ha denunciato in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato di quartiere Fossignano la consigliera di Piazza Civica Fiorella Diamanti - in via Sacco, gli abitanti trovano questo avviso che pubblico nella foto. Partendo dal presupposto che chi è proprietario di un cane e di qualsiasi animale, sa e deve custodirlo nel miglior modo, quindi anche fare in modo che non sfugga al controllo e stia nella propria proprietà, per la sicurezza dell'animale e del prossimo. Può accadere che il cane, involontariamente sfugga una volta. Se poi si lasciano cani incustoditi, questa è altra storia. Ma questo non significa che debbano essere uccisi, a bastonate, come già accaduto proprio in queste vie e avvelenati. All'ignoto che ha scritto questo ‘avviso', che se l'avesse firmato, magari avremmo potuto vedere come risolvere il problema e non minacciando l'avvelenamento di animali, ricordiamo che è penalmente perseguibile. I bambini in bici si devono proteggere ed è giusto che siano liberi di divertirsi. Non è che uccidendo degli animali, innocenti tra l'altro, si risolva il problema».
Nel quartiere Fossignano
Il cartello choc: minacce di morte ai cani incustoditi
Aprilia - Un residente appende un avviso ai padroni dei maremmani che a volte girano liberi: "Se mordono li avveleno", lo sdegno del quartiere e della consigliera Diamanti