Migrazione dei rifiuti, cassonetti stracolmi ad ogni ora nelle zone non servite da porta a porta, degrado diffuso in un'estate torrida che ha aggravato le condizioni igienico sanitarie delle strade cittadine. Problemi che i cittadini di Latina segnalano da mesi e che di cui ha dovuto prendere coscienza anche il direttore dell'esecuzione del contratto, che lega l'azienda speciale all'amministrazione comunale per la gestione del servizio di igiene urbana, che ha segnalato di recente queste criticità. E ora l'ente corre ai ripari e con la determina n.1347 del 18 agosto del servizio Ambiente, pubblicata ieri in albo pretorio, stabilisce l'impegno di spesa per implementare il servizio per due mesi. In sostanza dal 29 agosto al 29 ottobre ad Abc sarà corrisposta la somma di 103.180,00 (iva inclusa) per un servizio straordinario di raccolta che prevederà la circolazione continua dei mezzi di raccolta rifiuti nei modi e negli orari indicati nella proposta dell'azienda Abc e la possibilità di impiegare operatori individuati in modalità extra lavoro sul territorio Comunale che raccolgano ogni tipologia di rifiuto abbandonato. Un atto emergenziale ed urgente su indirizzo del commissario Valente che si è reso necessario proprio alla luce delle condizioni in cui versa la città dopo l'avvio del porta a porta in quartieri popolosi come Isonzo ed Europa che hanno mostrato alcune criticità in un sistema complesso adeguato ad una città estesa territorialmente e con quartieri densamente abitati come Latina. L'atto firmato dal dirigente del servizio Ambiente Egidio Santamaria nasce dalla nota del DEC del contratto, l'ingegnere Gaetano Vitiello, nel quale si segnalavano delle criticità dovute alla migrazione del nuovo servizio porta a porta proponendo "Integrare, per un periodo limitato, l'ordinario servizio di raccolta con un turno extra di riassetto del territorio con automezzi e personale extra abbinato anche ad un controllo sanzionatorio extra". Acquisita la proposta di Abc seguita alla segnalazione di Vitiello il dirigente ha preso atto che – si legge nell'atto - «tale fenomeno potrebbe restituire problematiche igienico sanitarie nonché di decoro, aggravato soprattutto nelle giornate festive e post-festivo creando notevoli difficoltà oltretutto all'Azienda ABC a causa dell'aggravio di lavoro per ripristinare la situazione ordinaria e pertanto si rende necessario il potenziamento e la pianificazione dei servizi di raccolta del rifiuto indifferenziato così come proposta dalla Abc e che tale fenomeno negativo è dovuto anche in parte all'abbandono non controllato del rifiuto, tale da indurre il Commissario Straordinario a fornire indirizzo per il controllo del territorio". Un indirizzo che il commissario ha espresso con i poteri della giunta l' 11 agosto agosto con i caratteri dell'urgenza e al quale ora si dà seguito. Problemi evidentemente sottostimati anche dall'azienda dei rifiuti perché a fronte del disagi raccontati dalla stampa e dei disservizi e delle lamentele dei cittadini i vertici di Abc promisero a luglio in una nota stampa che tutto sarebbe terminato entro la prima metà del mese di agosto. Una nota che aveva l'intento di parare i colpi delle continue critiche di questa stagione estiva spuntate intorno ad un servizio essenziale come il porta a porta, ma avviato con molte difficoltà di rodaggio in vari punti del capoluogo. Con questo atto si interviene in modo più incisivo per almeno due mesi. Per il futuro, invece, l'onere di capire come andare avanti su questo servizio passerà al prossimo sindaco della città.