Gli approfondimenti che la Commissione Trasparenza di Bassiano sta svolgendo a seguito dell'esposto protocollato in Comune da un ignoto cittadino, rispetto alle dichiarazioni rese dal Sindaco Domenico Guidi, a riguardo della sua residenza effettiva, e quella fittizia, aggiungono nuovi elementi che delineano un quadro di preoccupante opacità e «la Commissione, sollecitata dal presidente del Consiglio comunale, Costantino Cacciotti, ha esteso gli accertamenti sulla regolarità delle residenze di tutti i consiglieri comunali». Sul punto il presidente della Commissione Trasparenza, Giuseppe Fonisto, ha dunque voluto precisare che effettivamente, dopo una certa ritrosia da parte degli Uffici comunali a fornire - a pagamento - i documenti necessari, sono emerse altre irregolarità che al momento, per la funzione di garanzia che la Commissione svolge, necessitano di ulteriori approfondimenti. La voce che corre in paese però, è che altri esponenti di vertice dell'amministrazione Guidi abbiano una situazione anagrafica e, di conseguenza, fiscale e tributaria, di cui non andare proprio fieri: «Le situazioni che sono state portate alla nostra attenzione sinora sono di diversa natura ma sembrano andare tutte nella stessa direzione. Ci sono casi di persone che per evadere l'Imu dichiarano di vivere abitualmente in abitazioni diverse da quelle effettivamente occupate e casi invece di chi a Bassiano proprio non ci vive e che ci mette piede di rado, a volte solo per votare, e che con la finta residenza ottiene un indebito vantaggio fiscale», dichiara Fonisto.
Sulla possibilità che un numero elevato di residenze non effettive, possa avere conseguenze distorsive sull'esito delle elezioni, in comune piccolo, come quello di Bassiano, Ruggero Cacciotti, consigliere di minoranza e membro della Commissione Trasparenza ricorda come già in passato aveva espresso perplessità su questa questione: «Già nel 2009, quando fu candidato a sindaco il compianto professor Gianni Curti, ci avvedemmo che ad esprimere il loro voto furono tante persone che a Bassiano non vivevano e che non avevamo mai viste in giro per il paese. Facemmo anche una segnalazione che però non ebbe seguito e intanto perdemmo le elezioni per poche decine di voti. Quanto è sinora emerso dai lavori della Commissione - spiega Cacciotti - ci impone di continuare nel lavoro di approfondimento per ripristinare un livello di legalità democratica e di equità fiscale che i cittadini ci chiedono e che è nostro preciso dovere garantire». Intanto la riunione della Commissione che si sarebbe dovuta tenere ieri è stata rinviata a sabato prossimo per l'indisponibilità di un componente.