Lo stabilimento della Loas potrebbe tornare ad operare dopo il devastante incendio di due anni fa. Una società, la Tl Ecologia, ha infatti presentato un'istanza per ottenere l'autorizzazione a trattare rifiuti speciali nel sito in via della Cooperazione, uno stabilimento andato in gran parte distrutto nel devastante rogo dell'agosto 2020. Uno dei capannoni non è stato però intaccato dall'incendio, perciò la società intende utilizzare quel corpo del fabbricato rimasto integro e a norma per svolgere l'attività.
La compagine societaria che intende subentrare è stata costituita dai figli dei vecchi soci della Loas Italia (Ciervo e Martino), tuttavia si tratta di due entità distinte e non riconducibili tra di loro. Tl Ecologia è infatti un'attività autonoma rispetto a Loas, che attualmente si trova sotto amministrazione giudiziaria e gravata da interdittiva antimafia, provvedimento sul quale è stata presentata una richiesta di revoca. La richiesta di autorizzazione della Tl Ecologia verrà invece valutata da una conferenza dei servizi convocata dalla Provincia di Latina, che una volta acquisiti tutti i pareri degli enti coinvolti dovrà decidere se far ripartire l'attività in via della Cooperazione. E per questo oggi (lunedì 12 settembre) alle ore 15.30 in aula consiliare è in programma la commissione congiunta Urbanistica e Ambiente, una seduta nella quale l'amministrazione comunale cercherà di dare un'indicazione chiara rispetto al parere da emettere. E sarà dunque interessante capire quale sarà la posizione che prenderà la maggioranza civica sul tema, nel frattempo comunque il Comune di Aprilia ha nominato il rappresentante unico nella conferenza: si tratta dell'architetto Elena Arianna Canoro.
Durante la commissione Ambiente e Urbanistica la discussione sarà inoltre incentrata su altri due punti: il procedimento di riesame per il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) della Rida Ambiente e l'istanza della società Mira Multiservice, che ha chiesto di poter realizzare un impianto di trattamento di veicoli fuori uso in via Mincio.