Si è tenuta ieri mattina la camera di consiglio del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione di Latina, in merito al ricorso presentato dalla società sportiva Macir Cisterna contro il Comune di Cisterna per l'annullamento della determina e l'avviso pubblico dell'affidamento in concessione dello stadio Domenico Bartolani. L'esito del ricorso è stato assunto in decisione dal collegio e sarà quindi noto nelle prossime ore. Intanto il Latina calcio, vincitore del bando non si è costituito in giudizio.
Una storia iniziata a luglio di quest'anno, quando è partito l'iter per la concessione pluriennale dell'impianto sportivo di via Lombardia. La società arrivata seconda, subito dopo l'affidamento dello stadio alla squadra del capoluogo, ha proposto attraverso gli avvocati Pasquale Musto e Lucio Teson l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, di tutti i documenti e atti propedeutici all'affidamento della struttura sportiva di via Lombardia.
Ricorso al quale il Comune di Cisterna si è subito opposto, dando mandato con una delibera di giunta all'ufficio di avvocatura del Comune, rappresentato dall'avvocato Gian Luca Passerini, di resistere in giudizio.
Il 7 agosto il Tribunale amministrativo regionale in sede monocratica ha "congelato" il bando, rimandando ogni decisione al collegio fissato per ieri mercoledì 14 settembre.
Questo perché in sede monocratica è interdetta al presidente ogni valutazione sulla fondatezza del ricorso; si è quindi proceduto alla sospensione degli atti in attesa di ogni decisione del collegio. Una decisione che potrebbe mettere la parola fine sulla querelle Bartolani dopo due mesi di attesa, oppure farla ripartire da zero.