Sta per alzarsi il sipario sulla VII edizione della rassegna "Favole di Luce", le attese Luminarie di Gaeta che verranno accese e inaugurate il prossimo 29 ottobre e si spegneranno il 15 gennaio 2023. Sarà come consolidata prassi una conferenza stampa, programmata per sabato 15 ottobre a svelare ogni novità.

Qualcosa si conosce già essendo in corso il montaggio delle varie installazioni e non mancheranno i mercatini e tanti eventi. Intanto continuano a registrarsi le varie prese di posizione, come quella dei Cinque Stelle gaetani, che puntano ad un ridimensionamento delle luminarie perché mai come quest'anno coincidono con un momento di grave crisi economica che sta investendo tutto il Paese. A tal fine una delegazione dei pentastellati è stata ricevuta lunedì pomeriggio nell'aula consiliare del comune di Gaeta dalla consigliera comunale Paola Guglietta, «per testare una possibile disponibilità e unità di intenti». Ma gli stessi hanno innanzitutto protocollato un accesso agli atti richiedente la copia del contratto di illuminazione del Comune di Gaeta e l'eventuale subappalto, i suoi vincoli e lo stato di svolgimento e le cifre liquidate verso la società esterna.

«Un periodo storico come questo richiede maggiore sensibilità, soprattutto dalle istituzioni - spiegano i 5 Stelle - Qualsiasi proposta portata avanti non rappresenta utopia, ma un mero ridimensionamento basato sulle condizioni in cui attualmente si svolge la manifestazione. Siamo a conoscenza del fatto che la tempistica delle nostre proposte non è stata particolarmente d'aiuto, ma non per questo non potevamo non rappresentare la voce di chi ha sollevato importanti questioni sulla possibilità e sul come svolgere questa manifestazione. Tra le tante proposte la più significativa è sicuramente quella di ridurre l'accensione delle luminarie natalizie nei periodi che vanno dal 29 novembre all'8 dicembre e dall'8 gennaio al 15 gennaio esclusivamente nei weekend e nei giorni festivi. Ciò permetterebbe di risparmiare 25 giorni di luminarie, senza intaccare minimamente o quasi le attività commerciali trattandosi di un periodo non ancora pienamente festivo e giorni lavorativi. Per rafforzare tale punto sono stati posti in essere diversi esempi di mete turistiche come Salerno, le quali hanno già adattato le manifestazioni natalizie al periodo storico attuale». I pentastellati hanno discusso anche della collocazione delle casette che ad oggi rappresenterebbero una criticità per piazza XIX Maggio. «Ci siamo impegnati nel discutere una diversa organizzazione del villaggio delle casette rispetto a quella attualmente ancora in vigore. Abbiamo però appreso che Viale Battaglione Alpini non potrà essere utilizzato per questioni di sicurezza e di spazio, ma attendiamo una risposta su Lungomare Caboto.

L'amministrazione si è impegnata all'installazione di un timer che permetterà a tutte le illuminazioni di spegnersi intorno all'una di notte. Le altre proposte 5 stelle hanno riguardato la pista di pattinaggio "renderla attiva solo nel periodo natalizio per un risparmio idrico ed energetico», i fuochi d'artificio «motivo di panico e terrore per gli animali domestici. Li si sostituisca con altre iniziative». Infine la delegazione 5 stelle ha proposto la realizzazione di un centro intermodale all'ingresso della città tra l'Italcraft e il Distaccamento dei Vigili del Fuoco dove convogliare le auto, evitando ingorghi, traffico paralizzato e carenza di posti auto per i residenti. Da tale area partirebbero le navette con destinazione il centro città, il quartiere medioevale e le zone interessate dalle Luminarie.