Passata la bufera marina di venerdì scorso, che ha generato apprensioni e pareri discordanti sull'operatività del personale addetto ai trasporti via mare, e mentre si pone mano al recupero pieno delle strutture di terra e di mare danneggiate dalla furia devastante del vento, si è potuta cogliere la concreta attestazione di apprezzamento per la professionalità e la dedizione al dovere, anche con sprezzo del pericolo, da parte degli operatori del mare, quelli, cioè, che a bordo dei traghetti sia per il trasporto di persone, sia per quello delle merci di vario tipo, hanno dato prova, soprattutto nella giornata di venerdì 20 gennaio, di grande professionalità operativa e di epico coraggio nell'adoperarsi per trarre fuori dal pericolo vite umane e mezzi di trasporto a loro affidati.


A questo proposito, il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino, a nome dell'Amministrazione Comunale e dell'isola tutta, "ringrazia tutti i marittimi, gli equipaggi dei traghetti e delle navi cisterne che, anche nelle situazioni più critiche, consentono a noi isolani di essere parte di un'unica nazione. Ogni giorno, grazie a loro, siamo isolani non isolati, ci garantiscono il trasporto da e per l'isola dei beni di prima necessità, l'approvvigionamento idrico e la possibilità di poter raggiungere la terraferma per qualsiasi bisogno.
Un grazie speciale –conclude Ambrosino va a tutti voi!" E al plauso del primo cittadino hanno fatto eco decine e decine di isolani e di passeggeri che quel terribile giorno, ma anche in altre date, si sono trovati a dover fruire del servizio dei traghetti in uno specchio di mare dove la furia del Grecale non "prenota" i suoi assalti, sempre drammatici per le conseguenze che poi arreca.