Non aggiungiamo granché a quanto più volte sottolineato: la colpevole indifferenza dell'amministrazione comunale per lo stato di degrado, urbano e umano, al quale quotidianamente i cittadini di Latina sono costretti ad assistere transitando a ridosso dei giardini di via Don Morosini, è intollerabile.
Gli sfortunati senzatetto che hanno fatto di quei giardini la loro residenza stabile, hanno trasformato quel luogo in un accampamento e in una tendopoli nei giorni di pioggia.
La loro condizione di emarginati sociali li esime ovviamente dall'onere di farsi carico di interrogativi riguardanti i molteplici effetti e conseguenze, di tipo igienico sanitario ed anche etico, della loro permanenza in quello che a tutti gli effetti è uno spartitraffico nel centro cittadino, ma altrettanto non è consentito a chi amministra la città.
Consentire che si creino, non soltanto in centro ma ovunque in città, sacche di emarginazione e marginalità, è una colpa dovuta a una molteplicità di fattori (disattenzione, mancanza di determinazione, assenza di una visione strategica, incapacità di gestire le emergenze sociali ordinarie), che a loro volta sono la spia della inadeguatezza di una classe politica e di una classe dirigente che non sanno affrontare e dunque nemmeno risolvere le questioni di ordinaria amministrazione.
E' ovvio che i senzatetto non vogliano saperne di andarsene da via Don Morosini dopo anni di indisturbata permanenza, così come è altrettanto ovvio che un caso isolato, col tempo si trasforma in fenomeno di gruppo, circostanza che rende decisamente più complessa qualsiasi iniziativa risolutiva. Ciò nonostante, le istituzioni cittadine continuano ad ignorare quello che c'è in via Don Morosini, e con quello anche i disagi che vivono i residenti, costretti ad evitare le panchine e quel minimo di verde che consentirebbe una passeggiata con i bambini e un momento di sano relax per gli anziani che volessero starsene un'ora in compagnia, all'ombra d'estate e al sole, quando c'è, durante l'inverno. A chi spetta, a quale ufficio, progettare e programmare la restituzione di quello spazio alla città? L'ultima amministrazione, la stessa che ha inaugurato la Passeggiata Pertini nei giardini di via Don Morosini, non ha saputo fare nulla, nemmeno lì. Adesso c'è un Commissario straordinario che dovrebbe occuparsene. Lo farà? Non lo farà?
A nome dell'intera cittadinanza di Latina, gli chiediamo di farsi carico di questa incombenza, che potrebbe permettere a tutti noi di evitare la vergogna di una nuova vittima del freddo su una delle panchine dell'indifferenza.