Un progetto ambizioso e complesso che comincia ad assumere contorni più concreti dopo una gestazione lunga costellata di intoppi. Con determina dirigenziale firmata dal dirigente Micol Ayuso il Comune di Latina ha approvato il progetto esecutivo relativo al primo lotto funzionale dell'intervento ‘Parco urbano attrezzato, programma di intervento Porta Nord', un piano che prevede il completamento di opere di urbanizzazione con parchi, percorsi pedonali e arredi finanziato nell'ambito del progetto ‘Latina anche città di mare – volano di riqualificazione urbana'. Si tratta di uno degli interventi più importanti e complessi del progettone con una gara d'appalto in due lotti, uno per un importo di 1.800.000,00 euro ed un secondo di completamento pari a 466.925,86 euro. Questo è anche uno dei progetti ai quali il commissario ha deciso di dare una virata risolutiva tra i sette che prevedono opere pubbliche per rimodularli finanziariamente e garantire la copertura di maggiori costi dei materiali da costruzione.

Ora nel progetto approvato e pubblicato in albo pretorio con 59 allegati tra tavole, relazioni ed elaborati emergono i dettagli di un'opera che punta alla riqualificazione di un'area periferica della città all'interno di due diversi quartieri, quartiere R-11 Pantanaccio e quartiere R1 - Villaggio Trieste. La progettazione è stata affidata alla società di ingegneria "Innovus srl" , con sede legale a Caianello (CE) che ha offerto un ribasso del 36,00% per un importo totale di 88.120,64. Coerentemente con le indicazioni del Progetto Definitivo e quelle concordate con gli uffici comunali, la progettazione esecutiva prevede l'attuazione di queste opere: tratto di viabilità e parcheggi per una superficie complessiva pari a 3.750 m2 circa (di cui 3.000 m2 per strada e 750 m2 per marciapiede) completo di pubblica illuminazione, fognatura, adduzione idrica ed opere di raccordo per la connessione con quanto già realizzato in occasione della recente realizzazione dell'intervento di Edilizia Residenziale Pubblica, che ha previsto la costruzione di un fabbricato con 24 alloggi. Prevista poi un'area a verde pubblico posizionata a ridosso del Lotto D di 13.100 metri quadrati circa attrezzata con pista ciclopedonale, percorsi pedonali, percorso vita, un'area dedicata all'installazione di un "chiosco" rimovibile, spazi pubblici, area giochi, campo sportivo, area cani, arredo urbano, area orti, attrezzature ed impianto di pubblica illuminazione.

Il tema principale del progetto è la sostenibilità e tale caratteristica viene intesa a livello ambientale, sociale ed economico concretizzandosi in molte scelte progettuali. «In primo luogo l'approccio con l'area di progetto è stato effettuato cercando di arrecare il minor impatto sull'ambiente - si legge nel progetto - prevedendo caratterizzazioni di ambiti territoriali senza compromettere situazioni di naturalità instauratesi duranti gli anni. Nell'Ambito 1 le piantumazioni esistenti, in buona salute, vengono recuperate e viene lasciata inalterata l'attuale condizione paesaggistica. L'attuale fosso, diventato negli anni luogo di convivenza tra animali e piante, viene preservato diventando elemento caratterizzante del disegno progettuale». Dopo diverse vicissitudini di tutto l'iter come quella di scoprire in corso d'opera che il progetto candidato al bando era su aree non comunali, e la necessità di cambiare rup della progettazione in pochi mesi, ora questo intervento sembra sulla buona strada della fattibilità.