Si è chiuso con l'invito a diventare promotori della custodia collaborativa del territorio l'incontro del progetto Life Greenchange della Provincia di Latina rivolto al mondo agricolo e alle imprese. Pensato per favorire e comprendere le opportunità derivanti dalla convergenza fra obiettivi di conservazione della biodiversità ed esigenze dei produttori agricoli, il seminario è stato allestito in presenza nella sede del Consorzio agrario di Latina e trasmesso in diretta streaming su piattaforma Zoom, per agevolare un'ampia partecipazione.

A organizzarlo, nei giorni scorsi, il partner di progetto Confagricoltura Latina, insieme a Consorzio Poliedra, U-Space e Cirf. La giornata formativa ha aperto il dibattito e il confronto sulla gestione partecipativa delle aree rurali con particolare attenzione per il contesto pontino, sugli accordi di custodia del territorio e sulle più recenti evoluzioni della Politica agricola comune (Pac) e del Piano strategico nazionale 2023-2027. Si è trattato anche dell'ultimo appuntamento della Autumn School "per un modello di green change", il ciclo di incontri realizzato dal Life Greenchange con l'obiettivo di condividere con gli attori del territorio, enti pubblici e privati, istituzioni e appassionati ai temi di dibattito i risultati raggiunti con le azioni di riqualificazione ambientale. Avviato nel 2018 con il finanziamento del programma europeo per l'ambiente e il clima Life, il progetto Life Greenchange - che prevede aree pilota nell'agro pontino e nell'isola maltese di Gozo - punta al rafforzamento della biodiversità nelle aree rurali, attraverso un mix di azioni: dalla realizzazione di infrastrutture verdi per contrastare la perdita di connettività ecologica, alla promozione di strumenti di governance collaborativa per la gestione ottimizzata delle aree stesse. Tra le varie azioni rientra anche l'impegno per l'attivazione di occasioni di networking per lo scambio di conoscenze, dati e buone pratiche con progetti affini e per promuovere la replicabilità delle strategie e degli strumenti attuati. La Autumn School rappresenta dunque un punto di arrivo per i risultati attesi dal progetto: mitigare l'impatto ambientale delle attività agricole, specialmente nelle aree ad alto valore naturale, e incrementare il loro contributo al mantenimento e al rafforzamento dei servizi ecosistemici, tramite azioni di divulgazione, formazione e coinvolgimento diretto degli imprenditori agricoli e di rafforzamento della sensibilità sociale sul tema sono stati gli obiettivi prioritari degli ultimi tre appuntamenti. Nel corso della giornata formativa il coffee break e il light lunch sono stati curati dagli alunni del corso di enogastronomia dell'Iss "San Benedetto" di Latina.