L'amministrazione comunale premia le tesi di laurea sulla storia di Aprilia. Ieri sono stati consegnati i riconoscimenti a Giada Polo e Luca Rosario Salvaggio, i vincitori del concorso riservato alla tesi triennali o magistrali che raccontano l'evoluzione della città. A consegnare i premi il sindaco Antonio Terra, l'assessore all'Istruzione Gianluca Fanucci e Ilaria Iacoangeli, la consigliera di Piazza Civica che nel 2020 avviò il progetto, in realtà ben più ambizioso, che prevedeva la realizzazione di un organismo scientificato per lo studio di Aprilia sotto il profilo storico e culturale. Rosario Luca Salvaggio si è laureato all'Accademia delle Belle Arti, Dipartimento di progettazione e arti applicate – Corso di scenografia multimediale con la tesi dal titolo "Oltre lo sguardo", Giada Polo si è laureata alla facoltà di Lettere e Filosofia (Dipartimento degli studi europei, americani e interculturali) con "L'italiano dell'uso contemporaneo nella comunità capoverdiana di Aprilia: standard, varietà, interferenze, considerazioni sociolinguistiche". A loro andranno 500 euro. «Il progetto - spiega il primo cittadino - risponde alla volontà di promuovere azioni di stimolo alla ricerca e all'approfondimento delle radici storiche, culturali e naturalistiche del territorio apriliano, capaci di identificarne il patrimonio e di ricostruirne il percorso di sviluppo socio-economico. L'iniziativa si inserisce, peraltro, nel percorso sul quale lavoriamo da tempo di valorizzazione della storia e delle tradizioni locali, adesso, con il sostegno di scuole, associazioni, comitati e professionisti, dobbiamo far appassionare alla nostra città soprattutto le nuove generazioni». «Ringraziamo i due laureati per il lavoro svolto in questi mesi, un lavoro sulla storia della nostra città - afferma l'assessore Fanucci che ci riguarda tutti. I premi per le tesi di laurea sulla storia e la cultura locale sono l'approdo di un percorso più ampio e l'intenzione dell'Amministrazione comunale è proprio quella di partire da questa iniziativa per costruire un patrimonio documentario che sarà a disposizione dell'intera Città. Le tesi esaminate saranno catalogate e saranno consultabili presso la Biblioteca comunale Giacomo Manzù. Ringrazio, a tal proposito, gli uffici e il personale della biblioteca per l'impegno profuso su questo progetto. Relativamente al basso rilievo diciamo che stiamo ragionando su un'eventuale installazione dell'opera, per concepire la realizzazione di una fontana».