I colori accesi della savana o quelli sognanti di un circo con trapezisti, ballerine e giocolieri, il mare blu di Nemo o quello pieno di barche e di pirati. Da tempo i bambini che frequentano le classi della primaria Frezzotti in via Quarto possono sognare ad occhi aperti entrando nei padiglioni della loro scuola, rimessi a nuovo da murales a tutta parete. Perché sognare spazi più belli, essere accolti da contesti colorati e gioiosi, coltivare il senso del bello negli ambienti sono concetti possibili e realizzabili: lo dimostra la bella iniziativa in team che hanno messo in campo due scuole di Latina di differenti ordini, l'istituto comprensivo Frezzotti Corradini diretto dalla dirigente Roberta Venditti e il Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti coordinato dalla dirigente Anna Rita Leone.

I ragazzi dell'artistico tramite l'esperienza del Pcto, si sono messi a servizio di una esigenza della Frezzotti Corradini, quella di riqualificare i propri spazi, e hanno lavorato prima ancora che iniziassero le scuole e utilizzando anche le ore pomeridiane per raggiungere l'effetto finale: murales professionali realizzati con maestria e dedizione per dare nuova vita agli ambienti di una delle scuole più frequentate della città. Una sinergia bellissima che le dirigenti hanno spiegato così: «La nostra collaborazione - spiega la Venditti - è nata dall'esigenza di voler riqualificare alcuni spazi degradati e riportarli a nuova luce e nuova funzionalità. Noi non avendo le competenze artistiche all'interno della scuola ci siamo affidati al liceo artistico e ringrazio in modo particolare la collega Leone, i ragazzi e i docenti, che hanno eseguito questi murales in un momento in cui la scuola era chiusa e nei pomeriggi liberi con impegno e un vero spirito di comunità. Sono stati decorati tutti e cinque i padiglioni nel giro di due settimane con temi scelti collegialmente tra professori e studenti. Il risultato finale ha stupito piacevolmente alunni, maestre e famiglie».
«Noi abbiamo inserito questa attività tra i percorsi e le competenze trasversali dell'orientamento – aggiunge la dirigente Leone -all'interno di una prospettiva di didattica orientativa, curricolo in verticale e di continuità tra primo ciclo e secondo ciclo. Attraverso lavori come questi i ragazzi prendono i crediti nell'ambito di un percorso formativo e di un rapporto di collaborazione con un'altra scuola: in questo modo si creano sinergie positive per il territorio, con un valore aggiunto: sono progetti motivanti, i ragazzi si trovano di fronte a una committenza e imparano a muoversi nel mondo del lavoro». «Le scuole devono fare rete – aggiunge la Venditti – è importante aprirsi al territorio e agli altri istituti cercando altre competenze e instaurando collaborazioni come questa».

A rendere possibile questo lavoro la collaborazione dei docenti di discipline pittoriche del liceo artistico Antonella Feudi, Pierluigi Adamo, Francesca Scifoni, Simonetta Alessandroni, Stefania De Felice, Silvio Frainetti, Roberto Leonida Longo, Augusto Ceracchi e Santa Bianca che hanno coordinato le classi IV e V C, IV e V B, VC, VF e altre del triennio. «E' stato stimolante – spiega la rappresentante di consulta dell'artistico, la studentessa Valentina Montarsi – abbiamo accolto con interesse questa proposta per avere una esperienza in più e migliorare le nostre tecniche pittoriche. La parte difficile? Gestire tempi e tonalità, realizzare figure semplici ma che fossero anche belle da vedere. Sono lavori che daranno gioia ai bambini che frequenteranno l'istituto con immagini colorate e sognanti, io ricordo che alle elementari mi trovavo invece davanti muri spogli e bianchi che trasmettono grigiore. Da oggi invece questi bambini impareranno in mezzo al colore in ambienti gioiosi».