Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d'onore di "Alfiere della Repubblica". Tra di loro ci sono due studenti di Latina che saranno premiati dal presidente il prossimo 24 febbraio: si tratta del 19enne Luigi Falconi e del 17enne Riccardo Yanovskyy. Entrambi si sono distinti in modi diversi nei valori della solidarietà, dell'inclusione e della pace, i temi prevalenti che hanno ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli, spiega una nota del Quirinale, «è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell'ambito di un'accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere». «I testimoni scelti - continua ancora il documento - non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani».
Luigi Falconi, ex studente dell'istituto Marconi di Latina, diplomatosi con il massimo dei voti a giugno scorso è stato premiato "per aver saputo trasformare le proprie difficoltà in opportunità, dimostrando come le differenze siano una ricchezza per tutti. Per aver messo le proprie abilità informatiche a servizio di una associazione che si impegna per uno "sport inclusivo". Luigi vive a Latina con la famiglia e il fratello e negli anni non si è lasciato abbattere dalle sue difficoltà, legate a un disturbo dello spettro autistico. Luigi è riuscito a trasformare i propri ostacoli comunicativi e relazionali in opportunità, dimostrando alle persone alle quali è stato vicino come le differenze non siano un disvalore, ma una ricchezza. Oltre a essere uno studente modello si è distinto infatti per la generosità, per il forte senso civico e per la solidarietà dimostrata negli anni con docenti e compagni di classe per i quali, spesso, è diventato un sostegno nello studio, soprattutto nelle discipline tecniche che gli sono più congeniali. Luigi, grazie alle sue abilità informatiche ha, inoltre, aiutato la sua squadra "InTeam", una società di basket che porta avanti il progetto dello sport inclusivo, a realizzare un sito Internet per farsi conoscere. Oggi Luigi continua nel suo percorso a coltivare ambizioni senza ‘limiti': a pochi mesi dalla maturità sta frequentando un master online con la Elis di Roma.
Riccardo Yanovskyy, 17enne residente a Latina, è il secondo pontino premiato da Mattarella: si è distinto invece per la generosità d'animo e la testimonianza di solidarietà e di accoglienza mostrate nei confronti di connazionali ucraini in fuga dalla guerra, in particolar modo di un coetaneo arrivato in Italia nelle fasi iniziali del conflitto. Riccardo, nato a Latina da una famiglia di origine ucraina, è stato profondamente segnato dallo scoppio della guerra. Grande è sempre stata la sua preoccupazione per le sorti di parenti e conoscenti rimasti nella città d'origine, Chernihiv. Riccardo si è impegnato nella solidarietà e nell'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina. Qualche mese fa è arrivato a Latina Dimitrii, "Dima" per i compagni: ha solo 15 anni ed è fuggito dalla distruzione di Chernihiv, la stessa città da cui proviene la famiglia di Riccardo. I due ragazzi si sono incontrati a scuola e Riccardo si è messo subito a disposizione di Dima per facilitarne l'inserimento in classe e nel gruppo dei coetanei. E' stato un supporto fondamentale per compagni e insegnanti, prestandosi continuamente al ruolo di traduttore dall'ucraino all'italiano.