Non c'è pace per le strutture sportive comunali della città di Latina. In particolare torna a far parlare la piscina coperta di via dei Mille, ormai da anni al centro delle polemiche. Stavolta la problematica riguarda gli spalti della struttura destinata alle attività natatorie del PalaBianchini, dove ormai da dieci giorni è interdetto l'accesso al pubblico. Tutto nasce da una problematica sorta meno di un mese fa, quando, a causa delle copiose piogge, all'interno della piscina è iniziato a piovere dal tetto. In quell'occasione è scattato immediatamente l'allarme, con i vigili del fuoco che, dopo un primo sopralluogo, hanno disposto la chiusura dell'intera struttura. Impossibile allenarsi e giocare per le squadre di pallanuoto. Subito si è mossa la società concessionaria, la Nuoto 2000, che in sinergia con l'amministrazione comunale commissariata, si è mossa per la risoluzione del problema. Le infiltrazioni sono state sistemate e la piscina riaperta per tutte le attività. Non è successo lo stesso per le tribune, che i vigili del fuoco hanno giudicato inagibili. Insomma, le tante partite di giovani e agonisti che si giocano all'interno della piscina del PalaBianchini (ad utilizzarla ci sono tre società: Centro Nuoto Latina, Nuoto 2000 e Antares Latina) durante il weekend si sono svolte a porte chiuse, con tutta la delusione di ragazzi e genitori e soprattutto con qualche polemica per l'ennesima occasione persa in un città che, è il caso di dirlo, fa davvero acqua da tutte le parti per quanto riguarda le strutture sportive.
Il fatto
Ancora una tegola per la piscina: tribune giudicate inagibili
Latina - Le tante partite di pallanuoto dello scorso weekend si sono svolte in assenza di pubblico. E' polemica