Mancano pochi mesi, ormai, all'inizio della stagione balneare 2023 e prima ancora all'avvio di quel periodo primaverile che già dà un assaggio delle frequentazioni assidue che si registrano sulla nostra costa, quando il tempo si fa mite e il lido diventa tra le mete preferite dei pontini. Peccato però che con il passare degli anni lo stato generale del lungomare da Capo Portiere a Foceverde diventi sempre più preoccupante e l'inciviltà di alcuni cittadini sia lo stile che alla fine riesce a predominare su tutto. Basta fare una passeggiata per rendersene conto, a partire dalla raccolta rifiuti: qui da qualche tempo è finalmente partito il servizio porta a porta con mastelli per ogni tipologia di rifiuto e laraccolta secondo un calendario preciso.

Per questo motivo stati finalmente tolti e rottamati i cassonetti della vecchia Latina Ambiente. Il problema è che i soliti furbi del minimo sforzo e del massimo opportunismo hanno interpretato l'inizio del porta a porta come la fase del "faccio come mi pare" buttando la spazzatura esattamente dove prima si trovavano i cassonetti e, quindi praticamente in mezzo alla strada. Uno spettacolo davvero indecente come si vede dalle foto della zona di Foceverde e di piazzale dei Navigatori. Sacchetti abbandonati e accatastati sul marciapiede che arrivano da chi non vuole rassegnarsi al nuovo sistema o, peggio, da chi viene da altre zone servite dal porta a porta o da Borgo Sabotino appositamente allo scopo di scaricare i propri rifiuti. La situazione di piazzale dei Navigatori, già in stato di forte trascuratezza viene così aggravata e non invoglia certo ad una passeggiata in queste giornate di sole. La situazione si ripete anche in via Massaro dove frequentatori e abitanti del lungomare segnalano una abitudine ancora più inqualificabile: quella di gettare sacchetti di materiali edili e altri rifiuti verso le strade e i canali approfittando dell'isolamento di queste zone. A nulla serve il vicino centro raccolta di Via Massaro, evidentemente, e a poco serve per i trasgressori incalliti il deterrente delle multe fatte dagli Ispettori Ambientali di Abc.

Sono oltre mille i controlli effettuati lo scorso anno e 150 le contravvenzioni elevate anche con l'ausilio delle foto trappole, come da un bilancio che era stato fatto dall'azienda speciale. L'attività di controllo si era concentrata soprattutto sulle aree più critiche del territorio comunale in cui il fenomeno della "migrazione dei rifiuti" si è intensificato a seguito dell'estendersi del nuovo servizio di raccolta porta a porta.

Ma la situazione resta preoccupante. «Vivere qui in queste condizioni è avvilente- spiegano alcuni residenti - il mare qui è terra di nessuno, completamente abbandonato, non vediamo vigili e non ci sono controlli. Ci si ricorda della sua esistenza a ridosso della stagione estiva quando si arriva sempre troppo lunghi o in ritardo per avviare progetti di recupero o di decoro. Siamo stufi di questa situazione».