Fa freddo a Berlino. E al bordo delle strade si scorgono rimasugli di neve che si scioglie. L'atmosfera all'edizione 2023 di Fruit Logistica, però è calda e carica di attese. Ieri sera i riflettori si sono accesi per la stampa internazionale, per l'anteprima conferenza stampa di rito. E oggi, già dalle 9 del mattino saranno in migliaia in fila per partecipare, anche con un pizzico di curiosità, alla prima post-Covid. Lo scorso anno, infatti, all'ultimo momento l'appuntamento è slittato da febbraio ad aprile in condizioni alquanto precarie e in un clima d'incertezza. Ma occorreva ripartire dopo l'annullamento completo dell'edizione 2021.

Per l'edizione che si apre oggi, sono alte le aspettative e come sempre si registra una massiccia presenza di aziende italiane. Le imprese dello Stivale presenti alla kermesse tedesca con un proprio stand sono 455 (nell'ultima edizione prima del Covid, nel 2019, le aziende italiane presenti furono oltre 600). In totale quest'anno sono attesi oltre 2.600 espositori (2.615 a poche ore dal vernissage), provenienti da tutto il mondo (quattro anni fa furono oltre 3.300). Si cerca, in definitiva, un ritorno alla normalità. Anche perché Berlino, storicamente la numero uno nel panorama delle fiere del comparto ortofrutticolo, è incalzata dall'impetuosa crescita della rivale spagnola, Fruit Attraction, "presidiata" e guardata con sempre maggiore attenzione dai principali player italiani.

Sarà una tre giorni che fungerà anche da barometro per un settore che vive una difficile fase tra crisi e incertezza nello scenario internazionale. «Sarà l'occasione per comprendere come si muove il settore a livello globale. Negli ultimi tre anni fra pandemia e la complessa situazione internazionale dovuta principalmente al conflitto ucraino sono state stravolte scenari e previsioni. A tutto ciò va aggiunto l'impatto che gli eventi hanno avuto sulla produzione: dall'inflazione dei costi alle carenze energetiche, fino a giungere alle congiunture climatiche spesso negative. Oggi più che mai si sente l'esigenza di riemergere da una fase stagnante», spiega il presidente del Consorzio Agroalimentare dell'Agro Pontino, Maurizio Manfrin. L'area pontina, guidata dalla BCC Agro Pontino e sotto l'egida di Confcooperative a Berlino quest'anno terrà il battesimo del Consorzio e sarà in campo con 14 cooperative in rappresentanza di 11 gruppi industriali locali. Una ricca e variegata percentuale della filiera produttiva agroalimentare locale che avrà il proprio culmine domani con la giornata di presentazione del Consorzio.

Tuttavia, Berlino 2023 si presenta al grande pubblico anche con un cartellone particolarmente ricco di eventi quasi a rimarcare il ritorno alla normalità.

Ecco i principali eventi in programma.
Fresh Produce Forum - Un luogo in cui discutere le principali questioni che riguardano tutti nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi, dalla sostenibilità ambientale alla sicurezza della catena di approvvigionamento, dalla carenza di manodopera alle turbolenze valutarie, dalle fonti energetiche alla spesa dei consumatori. I relatori esperti del Fresh Produce Forum offrono consigli pratici su come navigare attraverso queste aree problematiche, raggiungendo gli obiettivi di redditività.
Future Lab - È incredibile ciò che la scienza può realizzare e, per il settore dei prodotti ortofrutticoli freschi, una nuova ricerca può aiutare a superare alcuni grandi ostacoli alla crescita. Future Lab mette allo scoperto un insieme di importanti innovazioni, tra cui gli agrumi resistenti alle malattie, la decodifica del genoma completo della patata e una macchina che testa il grado di dolcezza della frutta senza nemmeno toccarla.

Logistics Hub - Nelle sessioni sarà analizzata la situazione globale della logistica dei prodotti ortofrutticoli freschi, prendendo in considerazione il trasporto aereo, marittimo, stradale e ferroviario e includendo preziose informazioni e soluzioni tecnologiche che possono agevolare le aziende nel raggiungimento di una nuova resilienza e crescita. Con l'aumento delle pressioni legate ai costi e alle capacità, gli operatori professionali possono individuare quali nuove tendenze logistiche stanno per emergere.
Tech Stage - Permette di sperimentare oggi la tecnologia di domani. Le sfide affrontate dal settore ortofrutticolo sono molteplici e spesso impossibili da superare senza soluzioni ingegnerizzate. Gli sviluppi stanno avanzando rapidamente in tutti i settori: dalla tecnologia di lavorazione ai metodi di coltivazione, alla tecnologia delle serre e ai sistemi di irrigazione che hanno un impatto determinante sulla resa. Per tutti i soggetti operanti nel settore è pertanto ancora più determinante non trascurare i processi critici e, al momento giusto, gettare nuove basi per il futuro.

Startup Stage - Il 10 febbraio 2023, il Tech Stage diventerà il palcoscenico per startup e smart farming. Giovani aziende e innovatori nel settore smart farming presenteranno i propri modelli di business, valutando le nuove tecnologie e le loro visioni sul futuro del settore. Agricoltura digitale, robotica mobile autonoma, gestione della catena di approvvigionamento, prossima generazione di agricoltura verticale, tecnologia dei droni, software di controllo della qualità di frutta e verdura, questi alcuni degli argomenti. Sul fronte innovazione, vi sono anche due aziende italiane in corsa per il Fruit Logistica Innovation Award 2023, il premio per le innovazioni nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi. Oranfresh, Italia (padiglione 4.1, A-15) propone l'Apple Juice Fill Up, un distributore automatico self-service che eroga direttamente in bottiglia succo di mela fresco, con una soluzione aggiunta di acqua e acido ascorbico (vitamina C) per prevenire l'ossidazione naturale. Biometic Italia (padiglione 4.1, B-31) propone Q Eye Smart, scanner interamente basato su una piattaforma di Intelligenza Artificiale, in grado di garantire una selezione della frutta più accurata e automatica. La sua tecnologia innovativa migliora sostanzialmente l'intero processo di selezione.