Sarà un perito a stabilire cosa è successo alla rotonda dell'Aviatore e a chiarire di chi è la responsabilità dei continui allagamenti, ossia se il progetto del Comune ha falle oppure se Acqualatina non cura bene le strutture per far defluire le acque. Ad ogni modo, nell'ultima udienza del procedimento risarcitorio e riparatorio avviato dalla società Latina Fiori, il giudice Valentina Giasi ha incaricato l'ingegner Sergio Polese perchè esegua una perizia sullo stato dei luoghi, indichi se è ancora valida una perizia già esistente, eseguita nel 2006, e, soprattutto, faccia chiarezza sulle responsabilità. La Latina Fiori srl, rappresentata dall'avvocato Giuseppe Alfonsi, chiede opere riparative per un ammontare di due milioni di euro, da attribuire in solido ad Acqualatina spa, rappresentat dall'avvocato Giorgio Caminiti, e al Comune di Latina, rappresentato dall'avvocato Francesco Cavalcanti. Sono inoltre costituite in giudizio tre compagnie assicurative titolari dei contratti di copertura dei danni, le quali all'esito del giudizio si potranno rivalere sui responsabili del danno, che deve essere quantificato a parte rispetto al costo di due milioni per gli interventi volti ad evitare gli allagamenti. Polese dovrà dunque dire chi tra la società e l'ente deve provvedere all'intervento, due soggetti che dal 2006 ad oggi si sono rimpallati le responsabilità viste le cifre che ci sono in ballo.