Sempre più turni da coprire, un territorio vasto che con il sistema porta a porta nei giorni di ritiro diventa complesso da coprire e che è gestibile solo con un'organizzazione capillare e senza falle.
Se l'azienda Abc per voce dei suoi vertici ha sempre chiesto una sforzo di responsabilità ai dipendenti e alla città nella consapevolezza di aver innescato un processo virtuoso e necessario, oggi ad essere in difficoltà sono proprio i rami operativi dell'azienda e di questo processo, quei lavoratori stanchi di promesse a sei anni dall'avvio di un nuovo servizio e che lamentano risultati deludenti, il 50% di rifiuto differenziato che andava realizzato dopo due anni, il blocco nel centro dove la partenza con i mastelli è stata rinviata a data da destinarsi e un piano industriale ancora a bagnomaria.
Proprio la situazione aziendale e il piano industriale erano i due punti al centro di una richiesta di incontro urgente che la segreteria regionale di Ugl ha inoltrato al Cda e al direttore generale di Abc e a commissario e dirigente del servizio Ambiente del Comune di Latina.
Il sindacato, che rappresenta una parte importante dei lavoratori, lamenta da tempo una situazione invivibile nella gestione del servizio con i lavoratori costretti a doppi turni e senza riuscire a coprire bene un servizio mutato dalla raccolta porta a porta sul quale non è stato commisurato un corrispondente aumento di mezzi e uomini.
I lavoratori chiedono notizie sul nuovo piano industriale da mesi, senza avere risposte e minacciavano di avviare lo stato di agitazione se non avranno risposte entro il 24 febbraio. Il commissario prefettizio ha incontrato i vertici di Ugl, una testimonianza che è già un segnale di attenzione ad una problematica che può avere ricadute su un servizio nevralgico sul territorio.
Scrive Marco Iannarilli, vice Segretario Nazionale UGL PSA: «Voglio ringraziare il Commissario prefettizio Carmine Valente per averci ricevuto e per la disponibilità e il supporto dimostrato nei confronti dei dipendenti e della nostra organizzazione sindacale. Abbiamo fatto presente al Commissario tutte le nostre istanze che lamentiamo ormai da diversi mesi e che in prossimità della stagione estiva rischiano, se non affrontate in tempo, di esplodere in maniera importante sulle spalle dei lavoratori e della città».
I punti sollevati erano relativi alle scarse unità di personale, ai carichi di lavoro eccessive nel coprire tutta la città con un servizio che ora necessita di più turni di uscita e la preoccupazione legata al piano ferie estivo che toglierà altre unità».
La data di domani, venerdì 24 febbraio resta importante perché Ugl ha indetto una assemblea sindacale dei lavoratori nella quale si farà il punto della situazione per valutare eventuali azioni da intraprendere se non arriveranno risposte dall'azienda.
Inoltre proprio martedì 7 Marzo si svolgerà un incontro con Abc «nel quale - spiega Iannarilli - auspichiamo anche la presenza del CDA e che ci siano sul tavolo risposte positive alle nostre istanze.
E' arrivato il momento che ogni parte in causa si prenda le proprie responsabilità sulle problematiche che ormai sono sotto gli occhi di tutti e che gravano esclusivamente sulle spalle dei lavoratori e della città. Abbiamo bisogno di risposte chiare e risolutive».