Prima il ponte di via dell'Anatra chiuso e adesso quello di via del Pettirosso. Sono tempi duri per i residenti e gli agricoltori dell'area sud di Cisterna, a confine con il comune di Latina. Dallo scorso agosto sono iniziati i lavori di manutenzione del viadotto che passa sul canale Mussolini (il famoso ponte della storia del libro di Antonio Pennacchi), mentre dallo scorso dicembre è partito l'intervento sul passo di via del Pettirosso. Uno dei principali disagi causati da questi lavori sono di natura logistica: i cittadini e lavoratori tutti i giorni sono costretti a dover operare lunghe deviazioni. Una vera beffa per chi per esempio abita a poche centinaia di metri dai propri campi e a causa dell'interruzione deve percorrere 3,8 chilometri anziché i soliti 400 metri.

E a sentire le loro lamentele non si tratta solo di un aspetto logistico ma anche economico: «Quando finiranno i lavori? Queste interruzioni di viabilità creano non pochi disagi e influisce anche sul mio lavoro, avendo la vendita diretta in azienda», chiede laconicamente un imprenditore agricolo. «Ci stanno complicando la vita, sei chilometri in più per andare al lavoro», scriveva già a gennaio invece una residente. E c'è chi negli scorsi mesi, stanco di aspettare, aveva tolto le transenne per transitare lo stesso sul ponte del canale Mussolini quando non era ancora ultimato. Insomma la pazienza da quelle parti sembra essere finita. Le lamentele dei residenti e imprenditori agricoli non solo per l'attuazione dei lavori, propedeutici al miglioramento della viabilità locale, ma per una comunicazione dell'autorità preposta che continua ad essere latente. Tranne le tabelle, nessuno dal Comune ha coinvolto con riunioni oppure incontri in luogo i residenti della zona che chiudono al più presto la chiusura dei cantieri e la riapertura del ponte.