Lo scorso anno, a Firenze, c'erano Priverno e Prossedi tra i 49 comuni premiati da Plastic Free. Quest'anno a Bologna, presso Palazzo Re Enzo, a tenere alti i colori pontini, oltre a Sperlonga c'era Maenza. A rappresentarla e a ritirare il premio, il sindaco Claudio Sperduti, accompagnato dalla consorte, dalla referente maentina della Odv che indice il premio Eleonora Rossi e di Gianfranco Iagnocco. La giornata si è svolta sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Comune di Bologna. Un comitato interno della onlus, grazie ad una scheda di valutazione composta da 22 punti, ha valutato oltre 360 Comuni in Italia scegliendo alcuni criteri come la lotta contro gli abbandoni illeciti; la sensibilizzazione del territorio ed attività nelle scuole; le buone pratiche per la riduzione della plastica; gli investimenti per i fontanelli e le pratiche di uso dell'acqua pubblica; la collaborazione con l'associazione Plastic Free. Come detto, Maenza è stata scelta per essere tra i 68 comuni premiati in questa edizione 2023 del Premio che Plastic Free riconosce agli enti più virtuosi tra quelli che aderiscono all'associazione presieduta da Luca De Gaetano e nata il 29 Luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell'inquinamento da plastica. Maenza, premiata con il livello di virtuosità corrispondente a una tartarughina (il simbolo dell'associazione Plastic Free), ha ricevuto il riconoscimento "per l'impegno profuso e la sensibilità verso l'ambiente e le future generazioni". Un riconoscimento che si somma alle percentuali intorno al 75% di raccolta differenziata raggiunte costantemente dal paese ormai da qualche anno.