Si terrà domani all'auditorium dell'Einaudi dalle 10 alle 11.30 l'evento "Capaci di combattere la mafia con 5 semplici consigli' con le studentesse e gli studenti delle classi quarte e quinte dell'I. I. S. Einaudi - Mattei di Latina diretto da Costantino Forcina, un momento organizzato dalla professoressa referente dell'educazione civica Giuseppina Vitelli per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sulle tematiche della legalità. L'incontro è stato organizzato in occasione della giornata contro le mafie dall'associazione  "I ragazzi di via D'Amelio", un sodalizio patrocinato dal Ministero della Cultura costituito da studentesse e studenti universitari di vent'anni che sperano sia possibile fare l'impossibile: combattere le mafie. Alcuni di loro studiano giurisprudenza, altri ingegneria, altri scienze delle comunicazioni, altri ancora medicina. Hanno deciso di intraprendere questo percorso antimafia richiamando, nel nome dell'associazione, il luogo di una strage con la quale la criminalità organizzata pensava di "aver vinto" contro lo Stato, assassinando, nel 1992, il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.

Come è cambiata la mafia da allora? E, soprattutto, come la si può realmente combattere? Sono questi gli interrogativi che si sono posti per poter costruire qualcosa di concreto, cercando di ottenere i migliori risultati possibili. E di questa esperienza parleranno ai ragazzi. 

"Borsellino incoraggiò a "parlare di mafia" – spiegano i referenti dell'associazione - quando nessuno credeva nell'esistenza di queste organizzazioni. Oggi sappiamo che esistono, sappiamo chi sono, sappiamo che dobbiamo parlarne, ma dobbiamo convincerci che è compito di tutti contrastarle. Convinti che la massima divulgazione sia lo strumento migliore per farlo, speriamo possa aiutarci a raggiungere il nostro scopo: contrastare i fenomeni mafiosi, promuovendo la legalità, la pace e l'amore. Se il pensiero storico comune ha voluto che la mafia intervenisse lì dove lo Stato non c'era, allora, oggi, lo Stato, con i suoi cittadini e le sue istituzioni deve esserci. Negli scorsi mesi, da quando abbiamo costituito la nostra neonata associazione antimafia, abbiamo tenuto incontri in vari istituti superiori e università, al fine di sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sull'impegno della lotta alle mafie". Negli scorsi mesi, l'associazione ha tenuto incontri in vari istituti superiori e università e incontrando, tra gli altri, l'ex Presidente del Senato e Presidente supplente della Repubblica Pietro Grasso; la Magnifica Rettrice della Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni; il Procuratore Nazionale antimafia Giovanni Melillo; lo staff dell'assessora alla scuola di Roma Claudia Pratelli e Papa Francesco.