L'ultima chiamata per la Slm è fissata per il 21 giugno, quarto incanto perché qualcuno sul mercato privato possa offrire la somma base che, a questo punto, è pari alla metà della perizia che aveva valutato gli immobili del centro intermodale oltre sei milioni di euro. Se anche in quella data non dovessero pervenire offerte, la delegata alla vendita, Maria Caterina Avvisati, restituirà gli atti all'Ufficio esecuzioni del Tribunale, come stabilito nella ordinanza del giudice Elena Saviano. Chi può comprare l'area di circa diecimila metri quadri e gli immobili che vi insistono? Praticamente chiunque e, in realtà, persino il Comune di Latina, principale socio della fallita Slm spa nonché primo creditore insieme alla banca che ha concesso il mutuo pagato solo in parte e per questo divenuto il grimaldello del fallimento, dichiarato a luglio scorso. La descrizione di ciò che era rimasto della società Slm e dunque di ciò che hanno trovato i curatori fallimentari è penosa: nella sede della società non c'erano che quattro sedie e nella cassetta nemmeno un centesimo. Probabilmente non era rilevante trovare qualche spiccio, tuttavia quella situazione indica che la Slm spa era morta e sepolta da tanti anni, anche quando si continuava a dire che era in via di reperimento un socio privato, un refrain sentito sin dal 2008.
La prossima offerta si potrà fondare sul 50% del valore dell'immobile, fissato dal consulente tecnico in 6,2 milioni di euro, dunque 3,1 milioni con base minima del 75% e pertanto comprare tutto lo stabile del centro intermodale costerà 2,5 milioni di euro, l'equivalente di una villa. La società che avrebbe dovuto capitalizzare in bene riadattato a centro logistico da ex fabbrica (lo zuccherificio) era del Comune di Latina (e di altri soci con quote irrilevanti). A dicembre scorso c'è stata l'ammissione di tutti i creditori. La procedura esecutiva per la vendita degli immobili è stata avviata per iniziativa del Monte dei Paschi di Siena per inadempimento sul contratto di mutuo. dal 2012 non sono stati più pagati i ratei del mutuo. Il centro intermodale è stato realizzato restaurando il vecchio opificio e utilizzando un finanziamento europeo. nell'ultima relazione la curatela del fallimento ha ribadito che sono in corsi verifiche sulle eventuali responsabilità di ordine penale circa la gestione e il controllo della società pubblica. Gli immobili in vendita per quanto reduci da un lungo periodo di abbandono si trovano all'interno dell'area industriale di Latina Scalo dove sono in corsi plurimi investimenti su aree dismesse e questa potrebbe essere una delle tante ma la procedura di incanto ha oggettivamente portato ad una svalutazione del valore iniziale che adesso è impossibile da recuperare, pur nella legittimità di quanto avvenuto fino a questo momento. Il 21 giugno è peraltro una data in cui sarà insediata la nuova amministrazione che potrebbe effettivamente entrare nella partita della vendita come scelta politica di riprendersi un bene pagato con denaro pubblico.