Il caso
24.04.2023 - 20:00
L'amministrazione comunale apre alla circolazione stradale l'intero tratto stradale di via Caltanisetta, un tratto che era una chiuso da anni a causa della presenza di alcuni blocchi cemento. Ma questa iniziativa per allegerire il traffico attira le critiche dei candidati di Fratelli d'Italia Edoardo Baldo e Daniela Di Lorenzo a sostegno del candidato sindaco Lanfranco Principi, che sottolineano come l'apertura attesa da cinque anni sia arrivata solo in campagna elettorale. «Abbiamo letto, e non con poco stupore, che è stata aperta alla circolazione di via Caltanissetta. Viene oggettivamente da sorridere - affermano Baldo e Di Lorenzo - poiché la strada era fruibile da anni e anni ma bloccata da tre blocchi di cemento: sembra che le frecce all'arco di questa amministrazioni siano finite se devono ricorrere a inaugurazioni fittizie. Sarebbe meglio che spiegassero perché fino ad oggi è rimasta chiusa, non permettendo un servizio e costringendo a percorrere contro mano un tratto di via Marsica per poter rientrare a casa e non permettendo a decine di ragazzi di poter arrivare agevolmente alle scuole superiori». Ma soprattutto i candidati di FdI si scagliano contro gli errori sulla segnaletica stradale, in particolare sui cartelli installati in questi giorni in via Caltanisetta e via Marsica che segnano il limite di 80 km/h nel centro urbano. «Non vogliamo parlare della segnaletica, non solo perché dopo anni che si costringono i residenti a dover fare una parte contromano oggi andrebbe segnalato con precisione il divieto di accesso, ma anche perché - spiegano - sembra che si tratti di una superstrada visto che il limite di velocità riporta 80 km/h nel centro città. Questa è l'approssimazione di chi ha governato negli ultimi 12 anni, è arrivato il momento di avere un'altra Aprilia».
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